grazie Giovanni,
in effetti opero cosi per mettere a fuoco, però non stavo considerando anche le microscollimazioni del primario..
pensavo che le microscollimazioni dipendessero solo dalla stabilità termica e dal peso, momento d'inerzia, degli specchi che nel mio caso (C8) credo siano ininfluenti, non anche dalla rifuocheggiatura...e per questo si metteva a fuoco su una stella vicina, per non dover fare spostamenti ampi, tali però da richiedere una rifuocheggiatura ma non una ricollimazione..(anche se la sfocatura, essendo prodotta dal movimento degli specchi, deve necessariamente inserire anche una scollimazione)..
ma in effetti se c'è (e ci deve essere per forza..) tolleranza fra il paraluce interno e la guida di scorrimento del primario per la messa a fuoco, allora, è cosi, come tocco il fuoco inserisco microscollimazioni, anche se mi resta ancora il dubbio per via del fatto che il primario è sferico, nel mio caso...
quindi collimazione e messa a fuoco vanno insieme..ogni volta che cambio oculari dovrei anche ricollimare, a meno che non siano parafocali..anche se credo che per uso visuale le microscollimazioni non siano percepibili..
comunque una volta che il baffetto di luce è sparito, è sparito e basta, pur avendo cambiato oculari, inserito ocs, rifuocheggiato etc..
ho ricontrollato la collimazione verso fine serata ed era ancora perfetta anche dopo vari su e giu del primario...
dunque ancora una volta lode all'ideatore del sistema a tre fori per la collimazione!
visto che consente di fuocheggiare e collimare contemporaneamente..
sui newton gli specchi sono fissi e si muove l'oculare, quindi resta collimato e a fuoco, fatti salvi sbalzi termici e movimenti bruschi.. (e perchè no...anche qualche inciampo..

)
francamente vorrei capire meglio il discorso del primario sferico, perchè secondo me sta li la magia dei SC (grande diametro, compattezza, leggerezza e controllo delle aberrazioni), fino a 8"/10", poi vincono i nuovi dobtruss..