Non posso far altro che concordare con Chris. Io ho la stessa sensazione e, chiaramente, il credersi dalla parte dei buoni è probabilmente normale, altrimenti ci si sposterebbe verso i veri buoni

Detto ciò, non posso far altro che quotare chi dice che non è una caratteristica sola degli astrofili, è caratteristica di ogni hobby ed anzi aggiungerei di qualunque gruppo di persone. Le community virtuali stanno assumendo sempre più la forma di "città stato" virtuali che sono in lotta fra di loro, che sia per semplice diversità di vedute o, nei casi più grotteschi, per motivi di opportunismo. E devo dire, purtroppo, che ciò avviene sempre di più quanto più si considera la community una seconda casa, un gruppo virtuale "di vita" e non semplicemente un insieme di persone animate da una stessa passione.
E' per questo che noi come staff del forum, benché chiaramente non ciechi

, abbiamo sempre tentato di stroncare sul nascere qualunque riferimento a queste lotte o critiche dirette ad altre community, anche facendo i finti tonti. Non ci piace che si parli male d'altri qui come auspicheremmo che non si parlasse male di noi in casa d'altri, semplicemente perché lo scopo del forum non è quello, non è bello leggere di guerre completamente infondate (perché come giustamente fa notare Chris
sono tali) né è divertente perdere il tempo a girare per la rete a cercare le cause di una presunta "lesa maestà" che scatena tutto. Francamente, trovo anche particolare che si abbia il tempo materiale per farlo

Lo scopo del forum è quello di permettermi di poter continuare quelle chiacchierate che facevo con Christian o Ivaldo sull'Amiata quando purtroppo le distanze me lo impediscono. Certo, manca il chinotto, ma ci si accontenta

Le dimensioni contano (

)? Credo che favoriscano una "clientela" che è più interessata alla community virtuale che allo scopo per cui è nata, ma forse nient'altro di più.
Dirò probabilmente qualcosa di banale, ma è il limite delle comunicazioni virtuali. Dietro un pc tutti possono sentirsi condottieri e guerriglieri, "sgamati" conoscitori del mercato o uomini di mondo. Dietro una faccina sarcastica o una provocazione magari si nasconde una persona mite che trae la sua forza dal sentirsi appartenente ad un gruppo, almeno, questa è la sensazione che ho. E non voglio fare il maestrino perché, come dice Ivaldo, anche io (e più volte) ho ceduto al lato oscuro spesso abboccando come un tonno all'esca di chi da me cercava proprio quella reazione.
Per me l'astrofilo è e rimane quel pazzo che sta al freddo guardando l'universo dal buco della serratura e che condivide le sue sensazioni ed emozioni con gli altri, qualunque sia il mezzo di comunicazione. Il resto...

Quindi, Chris, dopo il chinotto di Ivaldo, hai offerto un boccalone di birra ghiacciata
