Danilo Pivato ha scritto:
adriano66 ha scritto:
Sarò il solito zotico insensibile italiota qualunquista, ma andare a rompere i maroni a chi lavora portando la propria attività in culo alla montagna, per quattro lampioncini da cimitero a chilometri di distanza da dove normalmente si osserva, mi sembra un tantinello esagerato.
Adriano,
Se poi succede come spesso succede in Italia, il venditore di formaggi sarà
l'apripista per futuri esercizi commerciali, potrebbe rivelarsi la mossa corretta
par tenere sottocontrollo (ovviamente dal punto di vista dell'illuminazione
pubblica) la probabile espansione dei piccoli artigiani abbruzzesi.
Cari saluti,
Danilo Pivato
Danilo
capisco il tuo pensiero, però consideriamo che a Campo Felice non c'è nessun apripista...quella casetta sta lì da anni immemorabili, e credo che basti chiedergli di spegnerli
la notte...le conosco e sono persone a modo, almeno a me sembra
Credo le abbiano messe più per un discorso "sicurezza"...
Non è un posto frequentatissimo, tanto più di notte
Io credo però che nel mezzo sta il giusto: se per osservare ci si ferma al passo, lontano da qualunque luce, il problema non si pone.
Se vogliamo vedere il discorso luci a Campo Felice possiamo allora additare anche le due trattorie che ci sono sotto gli impianti...e l'albergo/bar/ristorante all'incrocio...
A proposito...vogliamo tutelare l'ambiente di Campo Felice?
Facciamo abbattere quel mausoleo di legno che non serve e non è mai servito a nulla!?!?!?
imho
