1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Quoto. Se proprio non vuoi usare il tappo fanne uno apposta oppure copri il tubo con un panno pesante.

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.

Allora:

premetto ch'è lungi da me qualsiasi polemica e che ovviamente weega stava scherzando. Questo è fuori dubbio.
La questione è che non ha aggiunto al suo mex nessuna "faccina" nè ha scritto in tono ironico quindi.....
avrei anche potuto prendere al volo il suo consiglio e far un danno notevole.
Tutto qui. Diciamo che è stato uno scherzo "incompreso".

Per quanto riguarda le gocce d'acqua e le conseguenti critiche al mio panico devo altresì rispondere che la paura non era certo
dettata da due goccioline d'acqua quanto dal fatto che venissero dalla biancheria.
Chi di voi non si preoccuperebbe se sul suo specchio finisse dell' IPOCLORITO DI SODIO (detto candeggina) ?????
Oppure più semplicemente dei Levis stinti che ti lasciano delle belle macchie di INCHIOSTRO nello specchio ?????

Detto questo,non mi sembra per nulla uno scherzo questo topic nè una esagerazione... era solo un chiedere consiglio.


Chiuso l'O.T. ritorno a preoccuparmi dello specchio e certamente provvederò a coprirlo.
SBAB aveva suggerito dei teli (in un vecchio topic), vorrei metterne uno "permanente" che copra i tralicci,
ma qualcosa di ben fatto, così magari evito di chiudere il primario ma faccio un "tubo intero".
Tanto osservo da casa.........

Lo specchio deve essere coperto dal mondo esterno. Qualunque soluzione adotti, fai in modo che ciò accada
In particolare mi riferisco alla polvere, caduta accidentale di qualunque cosa e agli insetti (che usano spesso specchi e lenti come latrina )

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.

Assolutamente, quoto Lead.
Anche se metterai un telo per coprire i tralicci, lo specchio resta comunque esposto a polvere e porcherie varie.
Inoltre, se per caso cadesse un oggetto "solido" contro il telo, questo non è in grado di proteggere lo specchio...
Insisto a suggerirti di trovare un modo "sicuro" per parcheggiare il tuo telescopio quando non lo usi.
Al limite, se proprio non vuoi usare qualcosa che copra direttamente lo specchio, almeno costruisciti un "tappo" solido (ad esempio in legno) per chiudere il secchio del primario.

Quando riponevo in cantina il mio lightbridge 12", finiva all'interno di una cassa di legno (fatta su misura), con il tappo in plastica sopra lo specchio e il secchione ulteriormente chiuso con una "cuffia" di tessuto.
Stessa cosa faccio adesso con il 16", per il quale ho provveduto fin da subito a costruirmi una cassa di legno in cui riporlo.

Cieli sereni
Fabio

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it

Ma una casa di legno tipo quelle che vendono in una nota catena di bricolage messa all'esterno potrebbe andare bene ?
Sono casette di 1,5m x1,5m completamente chiuse...... ma temo per l'umidità......
Ovviamente il primario lo coprirei comunque con il tappo di plastica in dotazione.
Per l'umidità temo possa entrare dentro il "casotto" di legno.....

In effetti... alle donne dà molto fastidio sentirsi dare dell'asterisco!

ArabaFenice, sbab intendeva una cassa in legno, non una casa.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

ArabaFenice, se copri il primario e il secondario sei a posto Per il primario basta un coperchio rigido, al più di compensato. Fatto quello puoi vivere tranquillo

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.

cari ragazzi
credo che ci sia un po di cose da precisare. Non sono un tecnico della materia, sono solo un astrofilo con la passione dell'ottica da 50 anni e l'unica cosa che vi posso dire sono le mie esperienze in proposito.
C'è una grossa confusione riguardo la pulizia delle ottiche. Intanto bisogna distinguere le lenti e gli specchi. Fortunatamente gli specchi, da circa 30 anni hanno l'alluminatura protetta da uno strato durissimo di quarzo che protegge sia meccanicamente, sia dall'ossidazione. Meno male che sono finiti i tempi in cui un'alluminatura durava meno di 3 anni! Questa quarzatura purtroppo costringe gli astrofili a dover mandare lo specchio ad un tecnico specializzato per il rinnovo dell'alluminatura, mentre ai nostri tempi ci facevamo tutto in casa. Attualmente è estremamente difficile rimuovere uno strato riflettente e contestualmente, a meno di non pulirlo con la carta vetrata è anche difficile rovinarlo. Ci sono tecniche e metodiche tra loro differenti che sono riportate sulla rete e sui libri e, (volete saperlo?) in realtà sono tutte buone, perchè semplicemente non puliamo un'alluminatura, ma una quarzatura o altro strato protettivo. Ma il problema non è questo, è un'altro. Il problema è che gli astrofili sono troppo preoccupati a pulire le ottiche. Vi lancio una sfida. Mettete su uno specchio, diciamo di 20 cm, un pezzo di cellophane di 3x3 cm ed anche di più. Fate le prove con pezzi di cellophane crescenti e poi fate osservare ad un amico e ditegli quando vede qualcosa di diverso. Fate delle prove senza fargli sapere che state alterando qualcosa ed attendete la sua risposta....resterete di stucco!! Tutti voi avete esperienza del momento in cui si appannano le ottiche in una serata fredda e umida. Quando vi rendete conto che le ottiche sono appannate lo specchio è praticamente opaco. Ancora peggio è pulire le ottiche per la polvere depositata. Un granellino di polvere impedisce alla luce di passare, è vero, ma la sua dimensione è infinitesimamente piccola ed anche molta polvere depositata in realta, se si fanno i conti, risulta una superficie opaca milioni di volte inferiore alla superficie complessiva dell'ottica. Molto peggio sono invece le pulizie troppo vigorose e frequenti che possono graffiare le ottiche. I graffi DIFFONDONO la luce e questo è molto peggiore perchè diminuiscono il contrasto complessivo. Comunque un solo graffio grande può essere risolto riempiedolo di vernice nera senza avere degradazione dell'immagine. Per sapere se le ottiche devono essere pulite non fate l'errore di controllarle di notte con la lampadina. In questo caso anche le ottiche zeiss appena uscite dalla camera sterile sembrano sporche.
IO molti anni fa ho pulito il mio caro specchio da 250 la prima volta dopo circa 5 anni di lavoro e solo perchè lo riponevo in cucina ed era ormai impastato di polvere e olio fritto. Poi le ottiche a lenti, a parte lo strato antiriflesso, hanno una resistenza particolare. IO sono il figlio del tempo in cui le ottiche astronomiche erano sconosciute a noi studenti squattrinati e dovevamo arrangiarci con le ottiche recuperate della II guerra mondiale. IO avevo acquistato uno stock proveniente dalla guerra d'africa. Avevano sopportato tempeste di sabbia, acqua, polvere, ditate. Erano però ancora in stato di perfetta utilizzazione. Se abbiamo una lente e malauguratamente, per ragioni varie, dovesse rovinarsi lo strato antiriflessi, non facciamoci il sangue cattivo. Noi non avevamo lo strato antiriflessi eppure abbiamo osservato il cielo con soddisfazione. Un graffio NELLO STRATO ANTIRIFLESSI (badate bene, non nel vetro), non altera minimamente la visione e neppure strumentazione di controllo sofisticata potrebbe vederne la differenza.
Vi dico questo per esperienze personali con macchine ottiche di controllo.
Quindi, in conclusione, pulite poco le ottiche, ma sarei attento a pulirle quando sono sporche di sostanze corrosive. Ricordiamoci che oggi le sostanze corrosive sono anche nella pioggia ( e pensare che 50 anni fa ci pulivamo le ottiche!!!).
E ricordiamoci di proteggere lo specchio e le lenti quando non lo utilizziamo, anche la nebbia oggi è corrosiva, nella pianura padana. IO non pulirei affatto le macchie di sapone, il quarzo se ne frega....
Ciao e scusate per le lungaggini
paolo

Non son completamente d'accordo su 2 punti.
Il primo e' che e' molto facile togliere l'alluminatura e ,a meno che nn abbia una quarzatura di 1/2 lambda o giu di li, in 2gg di soda caustica se ne va benissimo anche in casa.
L'altra e' che anche se quarzata rimane sempre molto piu delicata di un antiriflesso stile obiettivi,oculari o filtri.
Se pulisci uno specchio anche quarzato bene ,come puliresti un televue o un astronomik , rimane come una pista di pattinaggio.
Altrimenti nn servirebbe fare l'ammollo completo dello specchio per pulirlo evitando pure di strofinarlo troppo.
Poi c'e' da dire che la quarzatura non e' poi sempre un bene, fa calare di riflettivita' e fa aumentare la luce diffusa.

Adesso ho rifatto l'alluminatura senza quarzo sul mio C9, per vedere quanto dura (ma qui nn vale il confronto visto che e' chiuso) e quanto si guadagna in contrasto e luminosita'.