I Clavè non li ho mai provati (rimedierò in fretta), ho una discreta esperienza di ortoscopici e sto provando i miei primi monocentrici (nella derivazione Super della TMB). Se tralasciamo il discorso del campo (e su questo comincio a farmi odiare) credo che l'uguaglianza "meno lenti=visione migliore" sia abbastanza azzeccata, naturalmente se parliamo di lenti e trattamenti di qualità.
I Monocentrici hanno, per definizione, 2 sole superfici aria-vetro. Gli ortoscopici già ne hanno 4, come i Clavè. I Clavè sono fuori produzione da una ventina d'anni, credo, quindi non possono aver subito gli odierni trattamenti antiriflesso. Gli ortoscopici sono ancora in produzione, e i Monocentrici attuali (quelli della TMB) non sono in produzione dal 2003, mi pare. L'estrazione pupillare dei monocentrici è leggermente superiore a quella degli ortoscopici (85% contro l'80% della focale, se non ricordo male). In entrambe i casi, comunque, l'uso fino agli 8 mm non mi pare proibitivo, e credo che il 6 mm sia sopportabile.
Detto tutto questo, la classifica "teorica" sarebbe: 1-Supermonocentrici della TMB 2-Ortoscopici di buona fattura 3-Plossl Clavè
Appena farò il test dei miei sogni, che si va via via delineando (TMB SMC, Ortho, Pentax XW, Ethos, Plossl Clavè, Zeiss Abbe I), vi farò un dettagliatissimo report ... se ci riesco ne proporrò uno in diretta all'Amiata, così ci mettiamo qualche decina di occhi su questi oculari.
_________________ Massimo Alessandria Dobson 16" "self-tuned" - Paracorr, Meade UWA 24, Pentax XW 20, 14, 7, Zoom Nagler 3-6, Supermono TMB 6Rete di Monitoraggio dell'Inquinamento LuminosoInquinamento Luminoso: astrofilo, hai fatto la tua parte?
|