1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 3 agosto 2025, 9:05

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 8 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 203 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 21  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 10:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
mauro_dalio ha scritto:
Se vuoi scherzare sherza.


Grazie per il permesso. C'ho messo la faccina, quindi scherzo :D

Cita:
Però se leggi quell'articolo troverai estremamente facile calcolare la prestazioni di un riflettore ostruito con ostruzione centrale e fuori asse e ti renderai facilmente conto della equivalenza perfetta.


Sì, me lo leggerò appunti alla mano perché un paio di cose non le ho comprese. Trovo interessantissima la prima parte delle conclusioni. Peccato che (come sai bene ;) ) qui è OT.

Cita:
Comunque sia non c'è dubbio che ci sia un punto fermo conclusivo.


E' una tua caratteristica non avere dubbi :D

;)

Cita:
PS non farti sfiorare dll'idea di dire che deve essere sbagliato.


Uh? E chi si è fatto sfiorare da cosa? :D

Mauro, secondo me devi rilassarti un'attimo. Come ho scritto in più di una sede l'hai presa in accanitamente (e inspiegabilmente) in maniera personale. Non so perché, ognuno ha le proprie motivazioni, ma rilassiamoci un attimo, altrimenti ogni topic diventa un tentativo di prevaricazione.

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 11:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10632
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
mauro_dalio ha scritto:
Lead Expression ha scritto:
Mi permetto di dissentire. :) Ovvio che sono altra cosa, ma un'onda è sempre un'onda e reagisce ad un materiale in base alle proprie caratteristiche.
Ti dirò di più: siccome un'onda luminosa ha una frequenza spaziale estremamente inferiore ad una sonora (che va da, per quelle udubili, da 50Hz a 20000Hz), qualunque accorgimento per le onde sonore è ridicolo per quelle luminose.
Oltretutto il problema della cassa di risonanza in un clarinetto non capirei dove possa esistere. Quello della risonanza è un effetto che si ha solamente in talune condizioni di cavità (semi)chiusa. In un clarinetto si parla di propagazione dell'onda sonora in un tubo.


Il suono di uno strumento nasce dall'accoppiamento acustico della cavità e meccanico della struttura. La cavità non ha pareti infinitamente rigide (altrimenti davvero dovrebbero suonare uguali). Le vibrazioni acutiche della cavità sono accoppiarte alle vibrazioni strutturali dello strumnnto. In tutto questo ci sono moltissimi fenomeni nonlineari. Giocano un ruolo fondamentale le cvaratteristiche di isteresi anelasticità e smorzamento dei materiali.
Credimi le equazioni della meccanica sono infinitamente più complesse di quelle dell'elttromagnetismo (per esempio esiste la turbolenza nella meccanica dei fluidi. e la turbolenza altro non è che una forma di instabilità delle soluzioni delle equazioni di Navier Stokes. Googla £equazioni di Reynolds" e vedi un po' quanto sono complesse. Googla equazioni di Beltrami (pure) (perdonami ma quando ce vo' ce vo'... sono stufo di sentire spiegazioni sbagliate).
La propagazione di un'onda elettromagnetica in un mezzo è un gico da ragazzi al confronto. Né l'onda risente del fatto che nelle vicinaze ci sia legno, mentre le vibrazioni della cavità acustica interagiscono con lo stradivari.


grazie mauro - risposta interessante ... ( per il mio problema OT :D )
comunque non era il caso di "distrarsi" così tanto sui problemi acustici ( pur interssantissimi) il succo del mio intervento era leggermente diverso ( e forse comunque inesatto .... ci rifletterò)

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 12:03 
[Rimosso come da richiesta del proprietario del messaggio]


Top
     
 
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 12:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Vicchio ha scritto:
Prendendo spunto da altre accese e sempre interessanti discussioni mi piacerebbe capire di più su questo tema:

In condizioni osservative medie (quindi con seeing non ottimale e cieli non eccezionali) osservando i PIaneti, Newton Diaframmati e Rifrattori APO si equivalgono?

Ovvero se io pongo un diaframma eccentrico di 80mm nello spazio tra il bordo del secondario e quello del primario del mio newton ho un telescopio che mi dà le stesse prestazioni di un rifrattore apocromatico di pari apertura?
quali sono i pro e i contro?
e ancora, lo posso considerare equivalente ad un riflettore non ostruitto (come ad esempio il Clant della Orion) ?

Sono graditti tutti gli apporti che chiunque vorrà portare alla discussione, sia teorici che invece semplicemente basati sulle esperienze personali, ovviamente stiamo parlando di osservazioni visuali :D

secondo la mia esperienza (non parlo di parametri di laboratori ma di esperienze visuali umane) un riflettore diaframmato non è equivalente ad un rifrattore apo di pari apertura ( intendo pari al foro eccentrico).

Se poniamo poi il newton diaframmato allo stesso livello di un riflettore non ostruito anche Walter Ferreri nel suo
"Libro dei telescopi" non considera un rilflettore non ostruito equivalente ad un apo di pari apertura ma ad un apo di apertura inferiore, quindi un riflettore non ostruito di 10cm avrebbe una resa visuale di un apo di 8cm ( e di un acro di 9cm), anche la mia modesta esperienza visuale mi conferma una proporzione del genere, voi che ne pensate :?:

ps. non è un match tra rifrattoristi vs. riflettoristi, nè la sfida tra lente e specchio, si tratta solo di aiutarci tra di noi a capire e di condividere le esperienze, nessuno ha da dimostrare nulla a nessuno ;-)

Visto che (mi sembra) si stesse perdendo il senso della richiesta di Vicchio la riporto.

Vicchio, confesso di non aver mai (che io ricordi) diaframmato il barile, però trovo la cosa interessante. Ho scaricato la tabella di Ferreri, la prossima volta che andro a Sovere (s'adda vedè quand') , mi preparerò diversi diaframmi, per fare un confronto diretto col nano, con seeing men che perfetto, condizione che trovo spesso, da dove osservo. :wink:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 13:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Trovo sempre interessante quando si prova empiricamente a verifcare sul campo se effettivamente le cose funzionano come prevede la teoria, aspetto con interesse le impressioni di Angelo "sul campo".

Quando il meteo lo permetterà andrò anche io a divertirmi con diaframmi e lenti, magari cercando un posto idoneo alla bisogna, come suggerito da Mauro, ci tengo a spremere a fondo il mio amatissimo Gso da 10" :wink: ma come mi è stato fatto notare sarebbe più istruttivo farlo nelle migliori condizioni possibili, o almeno provarci.

ricapitolando dovrò curare al massimo:
-la scelta del luogo, in pianura lontano da fonti di calore e superfici asfaltate e/o cementate e lontano da abitazioni, penso che andrò in mezzo a un campo in fondovalle.
-la collimazione del newton
-l'acclimatamento delle ottiche e dell'aria all'interno del tubo

ho dimenticato qualcosa?


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 14:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
credo che un conto sia la teoria, un conto la pratica.
Intanto credo che non si possa non considerare il disturbo creato dalla maschera asimmetrica e non si possa nemmeno non considerare il fatto che la curvatura del parabolico resta (anche se diaframmato: quindi riducendo il apporto focale "luminoso") quella originale. Quindi restano inalterate le altre aberrazioni geometriche tipiche di uno specchio parabolico aperto a f.4 o f.5 o simili.
Inoltre trovo che le esperienze fatte sul campo mi abbiano sempre insegnato che l'immagine di un newton diaframmato non corrisponde, di fatto, a quella di un rifrattore di pari diametro. Non tanto in fatto di dettagli visibili (accettando un seeing perfetto) ma qunto di gradevolezza dell'immagine. Quella attraverso il newton resta comunque più "vetrosa", per dirla con un termine di "sensazione". Diciamo più spigolosa e meno netta.
Ricordo prove fatte anni fa su riflettori dobson con buone ottiche e collimati di diametri compresi tra i 16 e i 20 pollici.
Resta comunque un buon espediente per ridurre la sensibilità alla turbolenza generale e riportare il diametro utile vicino a quello che permette la massima risoluzione in relazione alle caratteristiche atmosferiche.

_________________
http://www.dark-star.it


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 16:04 
[Rimosso come da richiesta del proprietario del messaggio]


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 16:09 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 5 ottobre 2007, 7:00
Messaggi: 1899
Località: Baselga Pine' (TN) o Malga Stramaiolo
Non so quanto possa essere utile alla discussione ma quando avevo il geoptik 200 ho osservato Giove in una trentina di uscite, le uniche volte che vedevo il pianeta in modo decente (so bene che non era comunque un anno favorevole)era quando diafframmavo il tele semplicemente avvicinando il tappo (modello dixan) all' apertura. Ora forse lo collimavo alla cazz pero' facendo cosi' avevo dei risultati piu' soddisfacenti che in tutta apertura. Voglio proprio provare quest' anno.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 18:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mauro grazie per i suggerimenti, ne farò tesoro.

Cherubino, anche la mia esperienza è concorde con quanto scrivi.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 3 giugno 2008, 18:57 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 11:18
Messaggi: 1729
Località: Somewhere in Lombardia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Beh, una lente è sempre una lente ;)

Vicchio, se riesci a praticare un foro eccentrico di 100mm, confronta il Dob così diaframmato con il 100ED e prova a spingere con gli ingrandimenti con l'uno e con l'altro. Come al solito, il Dob diaframmato oltre una certa soglia di ingrandimento inizia a tirar le cuoia, mentre l'immagine nel 100ED si scurisce, ma non perde qualità.

Questo a prescindere dal seeing!

P.s.: mo me lo faccio pure io questo diaframma eccentrico :lol:


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 203 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 21  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010