massimilianolattanzi ha scritto:
Assolutamente.
Avevo scritto 2200 E (euri).
Anche se, a fare bene i conti, al cambio sono più o meno 2350...

Che è comunque, baiocco più baiocco meno, sempre quasi la metà che nel dlce Belpaese (l'Italia, non il formaggio)
C'è da dire che i prezzi esposti nei listini USA non comprendono la loro IVA (sales tax), che varia mediamente tra il 6-7 e il 10-11% a seconda delle contee e degli stati.
Inoltre, non bisogna dimenticare che nel momento in cui il pezzo entra in Italia (ad esempio, comprandolo per corrispondenza), gli si deve aggiungere il 20% di IVA più il 5% circa di dazi doganali, tasse che (mannaggia a loro

) vengono applicate anche ai costi di spedizione. Così, una persona che effettuasse un acquisto da un rivenditore americano, vedrebbe di base il costo finale salire da 2350 ad oltre 2900, ai quali vanno aggiunte alcune centinaia di EUR di spedizione.
Se si fanno 'sti conti si vede come la differenza arrivi a ben meno della metà, anche se un "salto" di 1000 EUR è secondo me sempre troppo (tanto più che un negoziante, comprando l'articolo all'ingrosso e magari effettuando un ordine di una certa importanza, dovrebbe avere cifre un po' inferiori).
Se poi si riesce a schivare la dogana

, allora meglio ancora, ma i conti si dovrebbero fare sul caso più normale...