davidem27 ha scritto:
Io sono più incuriosito da elementi che determinano il superamento dei limiti che la teoria vuole imporre.
Non voglio sfociare nell'off topic per rispetto a bardix che ha più volte dichiarato i paletti su cui vuole ragionare, ma questi limiti di cui si preoccupa, sono peggiorativi rispetto all'expected. Invece, ogni tanto, mi è capitato di andare oltre l'expected, in positivo però.
Beh, qui siamo decisamente OT e ci avviciniamo alla "filosofia della scieza": sarò brevissimo.
La teoria non impone nulla (!) è solo il tentativo umano di capire e ricostruire un fenomeno attraverso il linguaggio della matematica e, difatti, una teoria incompleta può portare a risultati che la realtà smentisce, tanto in negativo quanto in positivo, cosa che, evidentemente, a te piace ricercare.
davidem27 ha scritto:
La penso come Angelo e aggiungo col dire che questi punti percentuale sono molto meno invasivi di un cattivo seeing o di una collimazione non ottimale. O di un difetto ottico che non si sa riconoscere e che inficia l'osservazione.
In effetti la realtà è sempre più complicata della teoria.
davidem27 ha scritto:
Va bene che il topic sia stato spoilerato, ma è difficile andare a scovare da sé i dati e i calcoli, se non si è mai affrontato l'argomento.
Chi propone il topic potrebbe anche apparecchiarlo per permettere ai commensali di cominciare a mangiare con le posate

Opinione lecita ma personalmente la vedo in modo diverso: se un argomento ti interessa, ti dai da fare per scoprire come funziona, diversamente, quando hai "la pappa pronta", la tendenza umana è di "farla fuori dal vasino", talvolta anche a sproposito.
Preferisco il percorso più lungo che lascia tracce più profonde e durature.
davidem27 ha scritto:
PS: il titolo puoi ancora cambiarlo

Basta andare al primo post e fare clic sul pulsante "modifica".
... fatto ...
Renzo ha scritto:
Non importa quale strumento tu abbia o da quale cielo tu osservi. Se ciò ti basta goditi il cielo e sii in pace con te.
Questa è un'ottima filosofia per godersi le cose, non c'é che dire, è assolutamente vero.
Però dietro ogni palcoscenico ci sono delle quinte dove lo spettacolo ha il suo motore invisibile, dietro il front-office di ogni sito internet c'é un back-office che lo fa funzionare; anche di un'auto puoi fare il pilota o il meccanico ...
Non c'é assolutamente niente di male nel godersi l'osservazione, anzi, ti da il massimo del coinvolgimento emotivo, ma a qualcuno piace andare al di là, guardare oltre, scoprire segreti e meccanismi, e questo da il massimo coinvolgimento intellettivo, pensa soltanto a questa famosa immagine del passato (che ne è la rappresentazione)
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Come dicevano i nostri padri latini; "quot capita tot sentenziae" (per ogni testa c'é un'affermazione diversa) e in questo non solo non c'é nulla di male ma, all'opposto, un bene per l'umanità.
Autoironia: chissà se c'é una qualche similitudine fra tutto questo ed il "coefficiente di trasmissione" ?
P.S. alla faccia del brevissimo
