Ebbene, il mio approccio minimo-minimalista mi suggerirebbe quanto segue:
- strumento fasciato durante il giorno da una pellicola tipo desert-storm;
okei quindi il tubone rimane all'aperto, la pellicola immagino sia quella apposita per respingere il calore, e fin qui direi ottimo (a parte la rottura se c'è vento ecc., ma non importa, costa sempre meno che un caseggiato).- portaoculari rimovibile (che lascia un bel foro da 4-5" di diametro per permettere la circolazione dell'aria);
okei bene anche questo e facile da attuare- ventola da inserire alla bisogna nel summenzionato foro (associabile con un tubo che entra nello strumento per metà della sua lunghezza);
ventola si okei, tubo che entra lo vedo come elemento di disturbo che magari ti storta anche qualche diaframma;- diaframmi con fori o similia verso la parete del tubo (anche se, vista la sostanziosa distanza tra le pareti ed il fascio ottico
i
diaframmi in che li fai? tanto se li tagli al laser farci i forellino non costa niente e hai un lavoro ben fatto;, io resto sempre dell'idea che basta un flat black e poi i diaframmi del portaoculare fanno il resto; così evito del tutto che l'aria decida di mettersi a rollare su qualche diaframma);
- serie di fori (richiudibili) accanto all'obiettivo;
la cella la monterai, immagino, su un anello di alluminio che poi fissi al tubo. Se è cosi ti bastera allungare un po questo anello e creare una corona di fori, meglio non sforacchiare l'honeycomb a casaccio........- termometro digitale con sonda interna ed esterna per valutare il delta al decimo di grado centigrado;
bene questa è una bella cosa;- ...altro?...
Non son un grosso 'fan' (...pun intended...!

delle ventole permanenti...
Voilà il mio incipit !
ecc.).