kappotto ha scritto:
Io ho un rifrattore acro 80/480 che funziona bene anche sui pianeti. Confrontato a distanza con tubi lunghi, a parte un lieve residuo cromatico, i dettagli sono i medesimi. Secondo me non bisogna creare il demone del cromatismo.
Se devo dire la verità, per la maggior versatilità del rifrattore ( possibilità di rifrattore a campo largo), propenderei per quest'ultimo.
... Dici, Vincenzo? Be', si tratta comunque di un F/6 per 80 mm di diametro... Penso che molto faccia la lavorazione, in particolare la lucidatura delle lenti. E' fuor di dubbio che un alto rapporto focale rende più "facili" le prestazioni in alta risoluzione, non solo per l'abbattimento del cromatismo dei rifrattori se ricordo bene quel po' di ottica che ho letto in giro, tuttavia il discorso pratico che fai tu è molto sensato. Fossi io, sinceramente non saprei scegliere: o meglio, avrei alcuni fattori a cui sono vincolato.
- Postazione "balconara" senza accesso a spazi aperti, che mi impedisce la gestione di tubi superiori al metro di lunghezza fisica (e montature di conseguenza)
- Postazione "urbana, in piena Milano, per cui il discorso "rifrattore a campo largo" funziona poco o niente
- Passione per l'osservazione planetaria più che per il resto
- Altrettanta passione per gli schemi ottici a rifrazione, ma mitigata dalla constatazione che anche schemi ottici lontani (vedi 114/1000) possono rendere in modo sorprendente.
Sulla base di queste personalissime considerazioni io sceglierei il mak, nonostante mi piaccia meno. Ma si va, appunto, sul personale...