1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 27 luglio 2025, 0:32

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 49 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 17:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Niente vellutino e confermo le 7 ore prima che passi la piuma in primavera. D'Estate quando la temperatura dentro e fuori è identica o quasi nessun problema.
Tra l'altro il mio esemplare ha anche un bello star test quindi problemi ottici per fortuna non ne ho.
E' anche possibile che durante la notte, come la temperatura scende (perchè alle 20 di sera a marzo non rimane a 10° tutta la notte...) e questo provoca un ulteriore disequilibrio.
Vi racconto anche della prima e l'ultima volta che lo portai in montagna. A tubo aperto la to culatta e lastra senza tappo fino al crepuscolo, mese di aprile, dal pomeriggio mi si è stabilzzato termicamente senza piume alle 4 di mattina... la temperatura esterna continuava a scendere e il povero c11 col tubo chiuso come poteva reggere?

fabio_bocci ha scritto:
A volte qualcuno mette del velluto all'interno per limitare le luci parassite. Questo fa aumentare di molto il tempo di acclimatamento. Se poi il velluto assorbe umidità prima che si essicchi ci vuole molto tempo. Personalmente ho accusato qualche appannamento alla latra esterna delle volte che non ho usato un paraluce esterno, mai appannamenti interni. Da me non c'è normalmente una umidità molto elevata.

Da me è molto umido e la fascia al 100% non riesce a tenere la lastra pulita. Diciamo che 9 sere su 10 sto sopra il 90% di umidità, città sul mare e attraversata dal fiume, dai quali sono distante circa 2-2,5 km in linea d'aria.


Ultima modifica di Angelo Cutolo il mercoledì 9 marzo 2016, 19:36, modificato 1 volta in totale.
Uniti post consecutivi.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 17:09 
Hai dato un'occhiata al grafico?


Top
     
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 17:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Si ma mi rimane estremamente difficile credere che un c11 vada in temperatura dopo 70 minuti... la mia esperienza dice il contrario, e senza offesa mi affido di più alle mie serate sul campo, senza offesa per nessuno.
Forse ci sono dei calcoli sul grafico che non tengono conto di certi fattori.
Ad esempio non capisco i parametri impostati su heat transfer properties... magari rivendendo i parametri inseriti si potrebbe fare una stima diversa.
Ora non ho riprese della piuma sottomano, ma nelle mie vecchie impressioni sul c9,25 avevo inserito un test, guarda caso con dfferenziale di 15°, portando il tubo da dentro a 20° a fuori a 5° dopo 4,5 ore la piuma era sempre ben presente:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... quenza.jpg
purtroppo non riesco a metterla direttamente sul forum per via delle dimensioni.
Test fatto in tarda primavera.
Il c9,25 non aveva vellutino ed era il modello starbright non xlt di qualche anno fa.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 17:42 
I parametri Heat transfert sono quelli tipici per un tubi chiusi, sono diversi per i tubi aperti come i newton. Il software restituisce valori indicativi ma è ampiamente collaudato a livello mondiale (è del 2007) e ..da me stesso, ho tra gli altri un C9,25 e un C 11.
Sono molto strani i tuoi lunghissimi tempi di acclimatamento, non so che dire. Non è che stai confondendo la "piuma di calore" con i transienti del seeing?


Top
     
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 18:15 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Renato, scusa ma dalle foto ti sembra un effetto del seeing?


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: mercoledì 9 marzo 2016, 18:39 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mah, è un'immagine un pò strana. Sembrerebbe che ci fosse una sorgente di calore esterna al tubo. Naturalmente non ci sarà stata una fascia anticondensa, suppongo.
Se posso dire la mia 70 minuti sono pochi (in inverno) e 7 ore sono troppe. Di tarda primavera se la temperatura esterna è eguale a quella interna il tempo di acclimatazione è zero.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: giovedì 10 marzo 2016, 8:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Ciao Fabio, no niente fascia.
Ma per logica, se con un differenziale di temperatura così elevato di 15 gradi il c11 andasse veramente in temperatura in un'ora e 10 minuti, perché commercerebbero gli estrattori di aria? O perché si costruirebbero le ventole e forare il tubo? O perché i nuovi c11 HD hanno delle feritoie?
Inoltre diversi altri amici del forum anni addietro avevano il mio stesso problema... Peccato che gran parte di loro non scrive più.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: giovedì 10 marzo 2016, 9:41 
1) Vendono estrattori d'aria, come altri accessori, per un semplice fatto commerciale. Finché c'è domanda c'è anche offerta (e viceversa). Che poi siano effettivamente utili è tutto da dimostrare (ma tu stesso ne hai costruito uno e dici che non serve praticamente a niente).
2) Da molti i tubi vengono forati perché si legge in giro che basta questo per migliorare le prestazioni. In realtà questo è parzialmente vero, nel senso che tutto deve essere calcolato e costruito secondo rigorosi criteri teorici (la dinamica dei fluidi) che se non vengono osservati e ci si limita a forare il tubo e piazzare due ventoline alla carlona si fa solo scena e niente di più. Ma c'è chi si accontenta anche di questo, non solo nei telescopi, ma anche nelle moto e nelle auto: è la moda del tuning.
3) A differenza dei classici SC che hanno il paraluce aperto verso l'esterno gli HD hanno il paraluce completamente chiuso dal correttore. Ecco perché per assicurare una buona acclimatazione hanno le feritoie microfiltrate.
Allegato:
HD.PNG
HD.PNG [ 123.02 KiB | Osservato 1501 volte ]


Top
     
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: giovedì 10 marzo 2016, 11:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Aspetta Renato, io non dico che l'estrettore non serve, ho scritto che mitiga il problema ma non lo risolve.
Dagli ultimi interventi sembra che un sc11 possa andare in temperatura in poche decine di minuti, e secondo me alcuni di voi stanno dando un messaggio sbagliato.
Al momento il maltempo imperversa e non posso farvi altre prove e filmati.
Quanto al punto 3, anche un sc vecchio tipo con la camera inserita o l'oculare ha la culatta chiusa... avere le feritoie è un vantaggio grosso secondo me.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Un idea per acclimatare un C11
MessaggioInviato: giovedì 10 marzo 2016, 11:51 
Non vorrei che sembrasse un battibecco tra te e me. Io comunque non do nessun messaggio sbagliato ai neofiti o agli esperti non ho mai parlato di poche decine di minuti. sulla base del grafico ho detto che con un delta di 15° già dopo 70 minuti è usabile, se poi si vuole la perfezione occorre aspettare 4 ore, ma tu parli di 7 ore! Nono sono il solo ad avere un SC da 9" - 12" (anche in questo forum) e qualche esperienza ce l'ho, ma tu sei il solo ad avere tempi di acclimatamento così lunghi. qualche ragione ci sarà.
Allora giusto per dare messaggi corretti:
Per un SC classico:
1) tenere il telescopio in luogo fresco, se possibile all'esterno, ma mai in luoghi riscaldati.
2) Portare il telescopio all'esterno.
3) togliere il coperchio sulla lastra.
4) rivolgere il tubo in verticale con la culatta verso l'alto.
5) rimuovere oculare e diagonale in modo che il paraluce resti aperto, eventualmente coprire il foro con una garza a maglie strette (per evitare l'ingresso di insetti).

Nel caso di HD:
Come nei punti precedenti 1) 2) 3)
4) Rivolgere il tubo in verticale con la lastra verso l'alto.
5) rimuovere il secondario.
6) Coprire il foro del portasecondario con della garza a maglie strette.


Top
     
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 49 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010