1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 9 novembre 2012, 8:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
per esempio, ieri sera, osservazione superveloce di giove (con l'oculare che uso come tappo per il telescopio... nemmeno la valigetta degli oculari ho preso) in manuale senza nemmeno alimentare la montatura.
Togli il sacco, togli i tappi del cercatore e del newton, osserva giove per 10 minuti (molto bello il quadretto dei satelliti con Io ed Europa che "si baciavano"), rimetti i tappi, rimetti il sacco --> totale tempo = 12 minuti :D

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MessaggioInviato: venerdì 9 novembre 2012, 14:24 
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Iscritto il: domenica 3 ottobre 2010, 2:26
Messaggi: 663
Località: Salerno
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Il sacco di Osvald mi ha cambiato la vita! Ho una postazione "da balcone", e spessissimo la lascio fuori per settimane. Alla prima messa in stazione, tra allineamento alla polare con il sistema celestron (non la vodo), cavetteria, bilanciamento, messa a fuoco etc etc, impiego circa un'ora per effettuare il primo scatto.
La mattina non smonto niente, lascio il ccd collegato, proteggo un po i cavi staccando solo la 220v.
Se non si prevedono temporali lascio tutto fuori sotto il sacco, compreso le due ottiche, anche per lunghi periodi. La copertura del balcone ed la protezione del sacco da pioggia e calore aiutano a tranquillizzarsi!
In queste condizioni sono operativo in 10-15 minuti: giusto riagganciare i cavi (usb e alimentazione) e una controllata alla messa a fuoco.
Poi in generale anche in casa tengo tutto montato (ottica con CCD e guida con Mz5-n) compreso i cavi che ho provveduto a fissare ad un hub sotto la montatura. Ho solo avuto l'accortezza di aver costruito una specie di fodero del CCD per non fare entrare polvere attraverso le feritoie di raffreddamento.
Tutti gli accessori che mi servono (es. un unico oculare per l'allineamento, maschera di Bathinov, qualche filtro..) non li tengo in valigetta ma agganciate alla montatura, sotto il tele nelle loro confezioni (la maschera "dentro" il tappo dell'ottica) in modo da aver sempre tutto a disposizione nel caso decidessi di "uscire" ...sul balcone.

_________________
Strumentazione
- Ottiche: GSO RC8, Celestron 80ed, Borg 125Ed, TS65Q, Sharpstar HNT 150 f2.8
- Mount: Ioptron CEM60, Celestron CG5-ADGT
- Camera: CCD QHY8L, QHY9M,
- Guida: SW 80/400, tecnosky 60/228, Magzero Mz-5m, QHY5L-II
- Attaccapanni: 114/900 anni '80


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MessaggioInviato: venerdì 9 novembre 2012, 18:47 
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Iscritto il: sabato 19 dicembre 2009, 16:54
Messaggi: 1067
Ciao simone,
una volta decisi di cronometrare il tempo che mi occorre per essere operativo, sia in visuale che in assetto fotografico. Tieni presente che smonto sempre tutto, non lasciando nulla sulla mia terrazza. Ho due setup operativi ben distinti:
uno è composto da LX200 12" con derotatore di campo (sempre montato sul tele), con in groppa un Meade ED80 serie 5000, utilizzati esclusivamente in modalità altazimutale anche in fotografia a lunga esposizione.
Il secondo è composto da una AstroPhysics mach1 e un GSO RC 10"
Ebbene con l'LX200 sono operativo in assetto fotografico in 9 minuti esatti (in visuale anche meno) compreso l'allineameto a 2 stelle, con l'AP ed il GSO non ho mai cronometrato perchè mi basterebbe un orologio da torre a 6 ore e una lancetta per calcolare i tempi. Per questo l'Ap e il GSO rimangono in cantina, al posto dell' LX200 che preferisco proprio per questo motivo. Chiaramente la storia cambia completamente in caso di uscite montane (ma queste purtroppo sono sempre più rare, anzi... rarissime :cry: ).
Marco


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MessaggioInviato: sabato 10 novembre 2012, 2:41 
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Iscritto il: martedì 6 maggio 2008, 11:59
Messaggi: 9269
Località: San Francesco al Campo [TO]
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie a tutti per le risposte, visto che il topic interessa sia a visualisti che a fotografi, sposto in Astrofili per dare un terreno comune ad entrambi.

Intanto dico la mia: io principalmente fotografo (deep sky), da casa il visuale non lo faccio praticamente più per via di un cielo mediocre: preferisco andare a cercare cieli un po' più bui e montare solo in visuale. Prima avevo una Vixen SP e il montaggio richiedeva 10 minuti in montagna, compreso allineamento polare, da quando sono passato alle skywatcher GO-TO i tempi si sono allungati un po', perché se la HEQ5 non è ben allineata poi il puntamento fallisce e tocca sprecar ancora più tempo.

Il problema è la fotografia, tra corrente, polare, bilanciamento, montare la CCD e fascettare tutti i cavi ci metto un'ora con l'acromatico e un'ora e mezza con il C8 (che va rigorosamente collimato, pena stelle a patata). Insomma, volevo capire se il problema è l'approccio o la volontà.

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Simone Martina
(a.k.a. gaeeb)
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Gruppo Astrofili Edward Emerson Barnard
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MessaggioInviato: sabato 10 novembre 2012, 7:36 
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Iscritto il: sabato 29 aprile 2006, 16:14
Messaggi: 5338
Località: Ravenna
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
penso che sia un problema un pò di tutti, anche io lavoro e durante la settimana è alquanto dura che mi metta a osservare, potrei stare in cortile per fare i pianeti, ma ora giove è ancora basso e intorno ho troppe case...poi portare fuori la eq6 ecc ecc..in genere dedico i fine settimana per andare su in montagna a fare deep, per essere operativo ossia da quando pianto il cavalletto a quando faccio click col mouse per scattare la prima foto in genere passano 35-40 minuti quando tutto va liscio--ma forse anche meno ma devo fare le cose di fretta.

In tempi di "magra" come questo 2012 che mi è andato bene solo giugno agosto e una notte di settembre allo star party delle volte salgo su anche infrasettimana facendo le 2-2 e 30 magari non farò tantissima integrazione ma a casa si porta sempre qualcosa, è un pò che non lo faccio..una volta anni fa stavo fotografando la Velo beh son tornato a casa alle 6 del mattino...e alle 7 via a lavorare..però non lo rifarei!

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Osservo con:
Montatura: EQ6 Skyscan pro
Ottiche: Takahashi FSQ106 FL - Skywatcher Newton 200/1000 - Scopos Observer 62/520 (tele guida)
Sensori: QHY168C - Canon 40D CentralDS - Asi 120mm
Oculari: Hyp 13mm 8mm 3.5mm - Barlow 2x Televue - Televue Panoptic 22
https://www.flickr.com/photos/skiwalker ... 771152667/


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MessaggioInviato: sabato 10 novembre 2012, 9:49 
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Iscritto il: domenica 26 dicembre 2010, 11:54
Messaggi: 212
Io mi ero dato alla fotografia,ma mi sono reso conto che portava via troppo tempo,e siccome durante la settimana non riuscivo a fare nulla,mi sono "buttato" su un altro tipo di attività ( viewtopic.php?f=5&t=75664 ) ,ora sono in attesa del materiale,le mie previsioni parlano di un tempo di circa 20 minuti compreso allineamento,la montatura è una azimutale su colonna in ferro,ottantino e telecamera,pc e qualche cavo..... :wink:

_________________
---Binocolo:Pentax UCF (R) 8x21---Mak SW 127/1500---Montatura:Celestron SLT---Barlow acro 2x---Oculari: Bst Explorer ED 8-18-25---

Gruppo astrofili telegram : https://t.me/astrofili


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MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2012, 13:52 
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Iscritto il: lunedì 4 agosto 2008, 13:40
Messaggi: 124
Località: Montepagano (TE)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Io faccio prevalentemente fotografia a banda stretta usando un balconcino non torppo spazioso (lo spazio insufficiente è davvero limitante) che mi offre una certa visione tra Sud-Ovest ed Ovest. Monto sempre tutto prima di iniziare la sessione e, non vedneod la Polare, allineo al polo utilizzando dei segni sul pavimento e dei riferimenti sulla montatura. Non effettuo mail il Bigourdain (sono pigro), usato una sola volta per dterminare le posizioni dei riferimenti che utilizzo.
Quando uso il C9 sposto il treppirede con la montatura ed il tubo in anticipo (circa 3 orette). Poi, dopo cena, effettuo i vari collegamenti elettrici, monto il riduttore di focale, la CCD la guida fuori asse con la camera guida, collego il computer allineo e tutto il resto e alla fine posso vedere la prima posa dopo circa 35-40 minuti se non devo ricollimare lo strumento.
Se utilizzo il piccolo rifrattorino da 65mm guidando con il cercatore e la Lodestar, impiego , in tutto, circa 25 minuti.

In genere, e il meteo permette, gindo ad aver tutto smontato e riposto in casa verso le 4 del mattino. Poi mi faccio2 orette e mezza di sonno e vado in ufficio: una o due volte la settimana non mi rimpapiscono.

Per le riprese più impegnative, mi tasferisco a circa un'oretta da casa: anche qui, comunque, i tempi per essere operativi non cambiano. Per caricare l'auto impiego circa 40 minuti.

Ciao ciao.....
A.


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MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2012, 14:30 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3943
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Simone Martina ha scritto:
Ora la domanda: voi come fate? Quanto ci mettete ad essere operativi? Avete già la colonna? Con che setup? Con che controlli?

Io non faccio fotografia ma quando la complessità e il peso della strumentazione raggiunge certi livelli, credo che gli inconvenienti del mestiere si equivalgano.
Come premessa ti dico che se ogni volta volessi osservare dovessi montare l'intero set-up pezzo per pezzo avrei cambiato hobby da almeno mezzo secolo... :oops:
Io tengo tutto montato su di un carrello semovente che è situato allo stesso livello della postazione osservativa; il tempo di operatività senza tralasciare nulla che non sia l'acclimatamento delle ottiche (che è una variabile) si aggira intorno ai 15 minuti. La strumentazione comprende un SCT da 10" con un rifrattore SD66 in parallelo, una montatura EQ6 con 4 contrappesi, il relativo cavalletto e il già citato carrello: il peso è all'incirca quello di una persona

Cita:
Secondo quesito: io lavoro come dipendente, quindi se devo osservare in settimana o lo faccio la sera o mi prendo qualche ora di permesso la mattina dopo per recuperare un po' di sonno. Voi che fate? Limitate le osservazioni solo nel weekend? Oppure?

Io sono un caso a parte; sono dipendente anch'io ma lavoro su turni sulle 24 ore e sull'intera settimana, pertanto posso disporre di tempo libero che a volte è insperato mentre spesso non ho disponibilità nel weekend. Se c'è di mezzo un evento astronomico imperdibile (tipo la classica occultazione planetaria che se la manco mi tocca aspettare altri 36 anni... :? ) cerco di organizzarmi con un cambio turno o - soluzione drastica - un giorno di ferie.

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2012, 15:22 
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Iscritto il: mercoledì 9 settembre 2009, 8:35
Messaggi: 168
Località: Asti
Tipo di Astrofilo: Visualista
A montare il tutto 10 minuti compresa collimazione ma per essere operativo seriamente (con lo specchio acclimatato) non meno di mezz'ora. In settimana osservo con un collega per non perdere le occasioni di serate belle ed al massimo facciamo mezzanotte. Non sarà tanto ma visto il meteo degli ultimi tempi siam diventati di bocca buona.
Ciao Silvio.

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Osservo con: Dobson GSO 10"
Travelscope 80/400 (autocostruito non da me)
Oculari: Baader Planetarium 5 mm. - Planetary HR 9 mm. -Baader planetarium Hyperion 13 mm. - Baader planetarium Hyperion 17 mm.
Baader planetarium Hyperion 24 mm.
Filtro Baader Planetairum "Neodium Skyglow" - Filtro Astronomik UHC-S


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MessaggioInviato: martedì 13 novembre 2012, 13:09 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 17:46
Messaggi: 1149
Località: Verona
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ormai faccio riprese CCD per il 90% dei casi, vista la mia postazione (terrazzina) cittadina anche se non disdegnerei di continuare il visuale.
Ogni tanto però, nonostante le condizioni, osservo ancora.
Per la strumentazione la ritengo "semi-fissa" nel senso che si va a periodi: quando si verifca un periodo di bel tempo coincidente attorno alla luna nuova e quarti la strumentazione è quasi pronta.
Quando invece è un periodo di magra, per farla breve, per vari motivi tutta la strumentazione è riposta nella stanza del sottotetto. Mi riprometto sempre di preparare e lasciare un setup sempre quasi "operativo" ma mi sono rassegnato: sono un tipo forse troppo perfezionista, conservativo ed ordinato e dopo ogni periodo buono ripongo tutto al shuo posto (scatole, cassetti, custodie, valigie, a seconda dei vari tipi di strumentazione e accessori); è più forte di me e non sopporto vedere un tubo ottico, ad esempio, fremo nella stanza su un mobile con tutta la strumentazione ottico-fotografica (CCD ruote, riduttori filtri...) che prende la polvere o che rischia di essere preda di qualche "incidente".
Per la montatura invece ho una colonna su ruote che porto dentro-fuori, almeno finché la montatura la considero "nuova ed in garanzia" in futuro la lascierò fuori coperta con telo nei già citati "periodi favorevoli-operativi".

E allora, dopo aver detto tutto questo: :roll:
Quando rimonto il setup al completo (da un periodo di inattività ad uno "favorevole") per il montaggio completo del setup operativo (ossia inizio a scattare la prima ripresa di light con il CCD). passa tranquillamente un'ora (orientamento montatura, montaggio ottiche, orientazione, montaggio CCD, fuocheggiamento, ricerca stella di guida, ecc.ecc.).
Quando invece la strumentazione è pronta, anche se la porto dentro-fuori il tempo per essere operativo si riduce in circa 1/2 ora a volte anche 20 minuti. Porto in stanza sia colonna e montatura, come detto sia lo strumento con tutto il treno ottico e di ripresa + ottica di guida, + CCD e cavi vari, che ripongo su un mobiletto.
Tutto questo non tenendo conto degli incidenti che ogni tanto capitano (una volta in estate sono partito con le riprese alle 1:30... non trovavo l'oggetto, dopo circa 2 ore e passa di montaggio setup e ricerca dello stesso.

Nella situazione della ripresa planetaria invece sono pronto in circa 15-20 minuti comunuque. Come sempre la montatora + colonna su ruote fa la spola tra dentro-fuori.

Visualmente: quando lo faccio (circa il 5% delle occasioni in cui faccio astronomia), sono pronto più o meno in 15-20 minuti ugualmente.

Poi vi sono le uscite. Da solo o in gruppo. Ne vorrei fare di più ma ormai l'operatività la comodità e la produttività di una postazione in casa ripaga, secondo me alla grande il pessimo cielo.
In ogni caso: per le occasioni in cui vado in montagna dispongo di una Vixen GP (da un po' motorizzata completamente anche grazie allo stesso Simone... ). In quel caso si deve, come sappiamo benissimo tutti, montare e smontare tutto da principio alla fine, almeno per lo più. Sono operativo, in configurazione fotografica, in non meno di un'ora, a volte anche di più (dipende dagli immancabili "incidenti"). Visualmente, ovviamente molto meno, 10 minuti e via!

Infine: come Simone, parto per essere operativo solo se vi sono delle condizioni di orario ben determinate.
In inverno posso partire anche alle 19 (già operativo, intendo) ma non sopporto quasi per natura, di solito di andare oltre le 3 di notte, il più delle volte cerco di finire prima. Ovviamente, quando non si hanno problemi e magari si è in trasferta in montagna sotto bei cieli faccio volentieri mattina. :D
Se dovesse capitare, come nel caso dello stesso Simone di rientrare a casa e doversi chiedere se partire con una sessione osservativa-astrofotografica, ebbene: mi sono posto come regola le 22-22:30. Se si riesce ad arrivare in postazione (terrazzina oppure sito osservativo) prima di tale ora, posso pensare di partire ossia montare, collimare, fuocheggiare ecc.ecc. se si arriva dopo non se ne parla, anche se il cielo mostra la 22,00 SQM. (po vorrei vedermi... :roll: ). Quindi questo vale per l'orario citato da Simone. Se rientro per le 1:00 di astronomia non se ne parla, per il mio modo di fare e mi dico: ci sarà senz'altro un'occasione più propizia per il cielo. :wink:

_________________
PGU osserva e fotografa con:
Celestron C 11 XLT - Rifrattore W.O. FLT 110 dgt f/7 + rid.-sp. type III 0,8X (f/5,6) - Tecnosky 70ED f/6 - Maksutov MC90
Celestron C140 f/3,65 Comet Catcher - Binocolo Vixen 20x80 | Avalon Linear FR - Vixen GP
CCD SXVF-H9 - camera ZWO ASI120MM - Canon 1100D - webcam SPC900 NC | SQM/L

Sito web: eos-pgu.weebly.com - Le mie immagini in Astrobin


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