giuc ha scritto:
Stando così le cose, nel mio piccolo, quoto al 100% l'intervento di JohnHardening.
In effetti l'idea del CPC1100 con forcella altazimutale sembra un'ottima semplificazione e una soluzione candidata alla scelta finale. C'è GoTo e inseguimento, ma a quanto ho capito non si può fare astrofotografia perché il campo ruota, molto lentamente però, forse pose di 5 minuti si potrebbero anche fare? Oppure, se ricordo bene, esiste un "derotatore di campo" (o me lo sono sognato?) che in futuro, volendo fare astrofotografia, si potrebbe aggiungere al sistema.
Una domanda che avevo fatto nei precedenti messaggi ma non ha avuto risposta: mi sembra di capire che quando un astrofilo compra un C14 o C11 (o anche C9.25) compra anche un diagonale da 2" che sostituisca quello originale della Celestron. Ammesso che io abbia capito bene e la prassi dominante sia effettivamente questa, mi chiedo: perché? Qual è il vantaggio? E quale sarebbe lo svantaggio tenendo lo star diagonal originale? (Forse volendo aggiungere una torretta binoculare Denk II tale modifica si rivela ancora più impellente?). Oppure ho avuto delle sviste e i diagonali originali vanno già bene?
Per rispondere ad altri messaggi.
Voglio precisare che il negozio non è in Italia ma in Germania (Astroshop) e il prezzo del C14 includeva la modesta montatura CGEM DX, che forse qualcuno potrebbe considerare troppo debole e inadeguata.
Mi sto chiedendo se forse questo disguido (C14 non pronto) in fondo non sia stata una fortuna. In pratica l'acquisto così come l'avevamo già deciso e concluso (da parte nostra) riguardava un telescopio (il C14) di difficile trasportabilità (non da una persona sola, e difficoltosa anche con più persone) con montatura forse sottodimensionata (CGEM DX), e quindi difficilmente utilizzabile.
Ora invece abbiamo l'opportunità di ripiegare su uno strumento sì più modesto (il C11 su equatoriale o il CPC1100 su forcella) ma gestibile facilmente e quindi realmente usabile, invece di tenere un telescopio che rischia di rimanere un pezzo da museo sottoutilizzato (il C14) perché verrebbe usato in rare occasioni, con più persone (due o tre?) necessarie al montaggio, e anche in questo caso mi sembra di capire che sarebbe fastidioso e un po' problematico. Un associato solo, che voglia far vedere qualcosa a dei profani (a cui non sarebbe opportuno chiedere aiuto per il montaggio), o che sia completamente da solo e volesse sfruttare ogni tanto lo strumento quando resta inutilizzato in sede, di fatto non potrebbe farlo. Mi sembra di capire che sarebbe problematico già montarlo lì sul posto.
Per quanto riguarda i Dobson, dopo decenni con un Newton su montatura equatoriale non motorizzato (tornava bene solo per seguire il movimento est-ovest manualmente con una rotella) e il Dobson nudo, non ce la facciamo più (specialmente il sottoscritto) e vorremmo finalmente avere un po' di aiuto dall'elettronica: GoTo, inseguimento dell'oggetto, al limite anche con forcella altazimutale, che (se ho capito bene) segue l'oggetto ma ruota lentamente il campo. A questo proposito rinnovo due domande: se questa rotazione di campo è molto lenta e tale da permettere astrofotografia con pose di pochi minuti, comunque meglio della impossibile astrofotografia non motorizzata in assoluto in cui sarebbero tollerabili solo pose di pochi secondi. E se effettivamente esiste si potrà trovare (per un futuro astrofotografico) un derotatore di campo, o come si chiama di fatto, e quanto costerebbe grosso modo.
Ancora grazie ai tanti che hanno voluto rispondermi.
Come temevo, il romantico slancio verso il C14 si sta trasformando verso un più realistico ripiego verso il C11...
Fabrizio
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