1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 19:30 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Fabios ha scritto:
Eccolo qua. Lo stavo leggendo giorni fa ma in effetti sono post vecchi.
viewtopic.php?f=3&t=21242&hilit=http%3A%2F%2Fwww.telescope+optics.net%2Fobstruction.htm

Mi sono imbattuto in questo densissimo thread, estremamente interessante. Sarebbe bello ripercorrerlo e spiegarlo.
Ad esempio si afferma che una grande ostruzione diminuisce, non aumenta, il disco di airy.

Offre questo utile (per chi lo capisce, io no) link
http://www.telescope-optics.net/obstruction.htm

dove parlano di noi...
Cita:
Much has been said about the effect of central obstruction in the amateurs circles, most of it being speculation.

Eh gia'......


Veramente i grafici che mostra sono quelli soliti con la MTF del telescopio ostruito che è ovviamente diversa da quella del tele non ostruito (e meno efficace).
Ma non è strano.
Inoltre, ricordiamoci che si sta parlando di SC classici non di schemi hd. Qual è la differenza? Che in passato gli sc classici avevano un controllo qualità decisamente meno efficace: di sc ne ho passati tanti e non erano manco per niente tutti uguali. Poi è verissimo che devono essere collimati e acclimatati (altrimenti tanto vale non provarli) ma la differenza io la vedevo tutta da un esemplare all'altro.
Infine, non dimentichiamoci dell'importanza del diametro: un c8 ha 20cm di apertura che raccolgono molta più luce di un rifrattore da 12cm (per dire). In questo caso, le zone più deboli della stella (quelle che danno l'effetto "pallina di polistirolo") sono più luminose nel primo e ben più deboli (praticamente perse) nel secondo che offre anche maggior contrasto.

Ciò non toglie che non è le stelle degli sc facciano schifo a priori, ma la differenza di resa con un newton o un rifrattore c'è.

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Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
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MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 19:59 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
resto dell'opinione che è inutile paragonare 2 strumenti se hanno diametri molto diversi.
E' ovvio che buttando un 9mm sul 80ed ho stelle minuscole e su un c14 ho stelle un po' spappolate ma semplicemente perchè si sta conducendo un test sbagliato.

Insomma , la mia idea è che troppo spesso si vada a memoria , e per luoghi comuni.
Purtroppo non ho la fortuna di poter provare N strumenti dallo stesso diametro e nelle stessa sera...

..e di fatto comunque un SC RIESCE a separare stelle fino al suo potere di separazione, in serate giuste-
se le stelle fossero veramente dei palloni questo non sarebbe possibile. Non si scappa.


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MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 20:01 
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Iscritto il: domenica 31 luglio 2011, 19:06
Messaggi: 988
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Io ho una quantità tale di oculari che il mio test è stato effettuato ovviamente a parità di ingrandimento sui due strumenti :wink:

ciao

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MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 20:08 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
un SC puo' performare peggio per problemi meccanici (quindi collimazione) e per ostruzione lievemente superiore...
ma resto dell'avviso che il 99% delle volte questi palloni dipendono da prove condotte in malo modo.

Ho osservato in parecchi SC e il più delle volte dove il proprietario asseriva di aver effettuato una buona collimazione per i miei occhi lo strumento era inservibile.

Con questo non voglio certo dire che gli SC siano gran strumenti. Sono costruiti in qualche modo ma mediamente funzionano bene. Chi non funziona bene sono gli astrofili :mrgreen:


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MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 20:30 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
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@Pilolli
Si' sul secondo link parlano di MTF ma e' li' che ho preso la frase. Invece sul thread si parla di "fino a che punto e' utile una ostruzione enorme". Ora non voglio certo supportare cose che non conosco, dico che circa il disco di Airy ho letto questa cosa. Inoltre:
@Andrea:
anche sul thread si dice la cosa del rafforzo del primo anello ma lo si espone come un compromesso che porta vantaggi, in quel contesto.

Detto questo le mie stelle sono pallate. La mia esperienza di foto viste sul Web (quelle del mio livello, quelle che mi interessano di piu'), fatte da SC e' che le stelle siano pallate.
Sto pero' suggerendo che non mi torna il collegamento con l'ostruzione e basta. Non mi tornerebbero i conti con gli R/C e con il thread che ho citato.
Probabilmente ci sono piu' fattori di cui uno sara' l'ostruzione (ma da solo non basta). Forse l'accoppiata "ostruzione e SC" (cioe' cosa? Lastra frontale? Superfici sferiche?). Dato che le stelle pallate le ho viste accoppiate spessissimo a CCD di 1/3, partirei come minimo dalla tripletta "sc, ostruzione, neofitismo".
Forse c'entra anche il campionamento, perche' col mio SC, riducendo pur di molto (F1090), arrivo ad un campionamento che e' comunque alto per il mio patetico seeing. Quindi un'ulteriore spiegazione potrebbe essere che con una riduzione tipica a 1200 ed oltre, CCD con pixel da 16nm (tiro a caso) sono in minoranza e a nessuno va di fare il binning perche' c'ho il megapixel e lo sfrutto :mrgreen: . Ed ecco che ci sarebbero per lo piu' foto sovracampionate.

@Simone
Ho la tua stessa domanda. Io partirei appunto dal capire qual e' il mio PSF e quale valore target posso raggiungere.
Se qualche volenteroso parlasse di PSF tipica per un SC e magari specificatamente per un C8 cosi' Simone e' contento.. e pure io... :roll: :roll:
Magari un ulteriore motivo e' che i possessori di C8 non vogliono imparare la deconvoluzione (che e' il motivo per cui ho trovato il thread citato... ammetto :oops: )


Edit: ORRORE! Ma si parla anche di CCD o solo di visuale??? Io parlo unicamente di CCD....

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Telescopio e montatura: Meade ACF LXD 75 (SC 8'') - Riduttore: Baader Alan Gee Mark II (attualmente: Feq 1090, f5.4)

CCD Deep: Orion DSCI II (color ICX429AKL 752*582 8.6nm*8.3nm) - Guida: OAG tramite Meade DSI Pro
CCD HiRes: Philips SPC900NC
Filtri: Hutec IDAS LPS-P2

SW di acquisizione ed elaborazione (su Vista32 e XP): MaxIm DL EE, Registax - SW di guida: PhD e ASCOM 5.5 Pulse Guide


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MessaggioInviato: giovedì 1 marzo 2012, 20:45 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
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Fabios ha scritto:
@Pilolli
Si' sul secondo link parlano di MTF ma e' li' che ho preso la frase. Invece sul thread si parla di "fino a che punto e' utile una ostruzione enorme". Ora non voglio certo supportare cose che non conosco, dico che circa il disco di Airy ho letto questa cosa. Inoltre:

Guarda, non mi son letto tutto (è lunghissimo), ma da quanto ho capito, l'autore parla di deep in visuale, dove gli oggetti non perdevano contrasto in quanto le curve tornano quasi coincidenti nella parte basse del grafico. Noi invece stiamo parlando delle stelle, che sono proprio la parte più "evidente" del campo inquadrato e il cui segnale si posizione nella parte alta del grafico, dove la distanza tra le curve è maggiore.

Cita:
Detto questo le mie stelle sono pallate. La mia esperienza di foto viste sul Web (quelle del mio livello, quelle che mi interessano di piu'), fatte da SC e' che le stelle siano pallate.

In fotografia è un delirio tenere sotto controllo le stelle. È una delle cose più difficili (almeno per me) e se non ci riesci, le stelle diventano palloni. Ma con qualsiasi schema ottico. Il sito postato da Diego la dice lunga su come si possano tenere sotto controllo le stelle anche con un SC, ma devi esser bravo. :)

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MessaggioInviato: venerdì 2 marzo 2012, 9:57 
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Ragazzi, ora sarò un po' brusco: mi associo a Fabios, del visuale non me ne frega niente. :mrgreen:
@Pilolli: il link di Diego posta immagini molto belle, ma le stelle, per quanto contenute, sono comunque abbastanza dilatate.

Insomma, se guardo una foto fatta con la mia CCD e un apocromatico da ø100mm e 750mm di focale vedo stelle molto piccole; con il C8 a 1200mm sono molto più grandi.

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Simone Martina
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MessaggioInviato: venerdì 2 marzo 2012, 11:18 
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Ho riletto il "nostro" libro e non avevo mica fatto caso all'affermazione che il disco di Airy dipende dal rapporto focale!
Quindi nel caso di riprese a piena focale, essendo F10, come minimo le stelle saranno grandi il doppio di un "tipico" F5.

Aggiungo anche un altro aspetto fondamentale: si', un APO a F750 fa le stelle piccole. Il problema e' che con una focale cosi' TUTTO E' PICCOLO :mrgreen:
A me interessa quasi zero delle "polveri" (cioe' le grandi nebulose). Mi piaccono galassie e planetarie e, per quanto la mia montatura sia patetica, la Eskimo mi viene meglio a F2000. E, a prescindere da come mi viene, una Eskimo a F1200 la trovo "inutilmente piccola". Figuriamoci scendendo ancora di focale.
Quindi, va bene che ho detto che le foto che vedo (di solito) fatte con SC, hanno stelle pallate. Ma e' meglio che aggiungo che sono fatte (di solito) alle focali che piacciono a me.
Non ho come scopo fare foto "rich field", non trovo il senso di fare foto cosparse di stelle ma dove il soggetto ripreso e' microscopico.
Ad esempio, dalla mie Eskimo a F2000, deconvolvendole, riesco a far emergere dettagli che mi piacciono. Dalle Eskimo a F1200 non riesco a cavare nulla.
Insomma di nuovo non si possono mettere a paragone strumenti troppo diversi...
Per quello che puo' interessare non voglio neanche gli spikes, non li capisco proprio.

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Simone Martina ha scritto:
Insomma, se guardo una foto fatta con la mia CCD e un apocromatico da ø100mm e 750mm di focale vedo stelle molto piccole; con il C8 a 1200mm sono molto più grandi.


Simone, se tu mettessi a confronto le immagini di un ipotetico rifrattore da 8" a f/6, avresti le stesse stelle che a fianco ottieni con il C8 a 1200mm di focale. Le lunghe focali sono ovviamente molto sensibili al seeing, nella ripresa planetaria le riprese durano frazioni di secondo, nell'astrofotografia deep sky le pose durano minuti. In quei minuti, le stelle agitate dal seeing diventano palloni... :)

Ma esistono tools e plug-in software che fanno miracoli...

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Come dice Fabios (quasi un mio omonimo) la dimensione del disco di Airy sul piano focale dipende solo dal rapporto focale, questo almeno in teoria. Quindi se si vole fare un confronto sul rendimento reale di due strumenti vanno usati con lo stesso rapporto focale, altrimenti si scopre quello che si dovrebbe sapere già, ossia che un telescopio con f=6 fa le stelle più piccole di uno con f=10. Le le foto fatte da altri non sono sempre veritiere, a meno che non siano diciamo delle foto "scientifiche", ossia senza trattamenti vari, perchè sarebbe da ridere fare il confronto tra le dimensioni delle stelle tra due fotografie una delle quali ha subito un trattamento con un filtro speciale che restringe il diametro delle stelle. Ho visto che anche altri schemi, tipicamente a lunga focale, tipo i Dall-kirkham, fanno alla fine stelle sempre un pò grandine. Certo sarebbe bello poter fare un test con due strumenti di schemi ottici diversi affiancati, ma dovendo anche avere lo stesso raporto focale non è affatto semplice.

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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