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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Più piccolo! Più contrasto!
MessaggioInviato: venerdì 4 novembre 2011, 15:07 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2882
Località: LV426/Acheron
Dato che ci sono, se invece di piccolo ci fosse l'apertura del telescopio ecco quale sarebbe il risulto: 70 mm di apertura non ostruita rigorosamente perfetti )invece che 406 mm con 70 di ostruzione):

Immagine

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Da guardare a circa 3,5 metri di distanza con un solo occhio (per avere l'impressione di circa 140x).


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 Oggetto del messaggio: Re: Più piccolo! Più contrasto!
MessaggioInviato: martedì 8 novembre 2011, 10:01 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
micrenda ha scritto:
sway ha scritto:
Ciao Davide, ma sei sicuro che con un sec da 70 catturi tutta la luce del primario? Secondo me il tuo 16 diventerebbe un 14... :D A meno che lo allontani dal primario, cioe' allunghi le aste, ma a quel punto non vai piu' a fuoco.


Stavo pensando a questa affermazione, quando mi e' venuta in mente una domanda:

Se si allontana il primario, allora e' vero che non si andrebbe piu a fuoco, in quanto la luce convergarebbe lontano dal focheggiatore, tornando poi ad espandersi di nuovo.
Ma cosa succederebbe se mettessimo una lente convergente, vicino al focheggiatore, di dimensioni adeguate (per esempio un doppietto da 6 cm) in maniera da far convergere di nuovo la luce "sparpagliata"?

In questo caso il secondario potrebbe essere piccolo quanto si vuole, basta allontanarlo dal primario, ed usare una lente convergente piu grande, aumentando in questo modo il contrasto senza diminuire la luce catturata.

Tiene il ragionamento secondo voi?


in teoria potrebbe bastare una lastra piana di opportuno spessore ed indice di rifrazione inserita nel portaoculari... pero' resterebbe il problema del cromatismo....

_________________
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 Oggetto del messaggio: Re: Più piccolo! Più contrasto!
MessaggioInviato: martedì 8 novembre 2011, 18:52 
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Iscritto il: martedì 19 aprile 2011, 8:03
Messaggi: 498
Tipo di Astrofilo: Visualista
tuvok ha scritto:
in teoria potrebbe bastare una lastra piana di opportuno spessore ed indice di rifrazione inserita nel portaoculari... pero' resterebbe il problema del cromatismo....


Ho buttato un paio di calcoli, tanto per capire se il ragionamento teneva o no.

Premessa:
So che non sono il primo ad avere avuto questa idea, e con il business che gira sulla strumentazione astronomica, se non hanno sviluppato un prodotto del genere, un motivo valido ci sara' sicuramente.
/Premessa.

Ho provato a fare qualche calcolo considerando un caso reale (tanto per giocare un po con i numeri):
Uno specchio 150mm f/3.6 quindi con focale di 540mm (e' un primario che ho e che vorrei utilizzare, dopo la parabolizzazione)

Facendo i vari calcoli (non so che sono giusti) su una configurazione newton classica, e' risultato fuori un secondario con asse minore di 21mm, pari al 14% di ostruzione lineare.
Purtroppo la focale e' molto corta, e l'ostruzione si fa sentire.

Ho preso il caso di utilizzare una lente, non per allungare la focale (mi piaciono le focali corte) ma per cercare di diminuire l'ostruzione.
Da quel che ho capito, la luce riflessa dal primario, converge fino al secondario. Viene riflessa nel secondario ancora convergente, si concentrera' in un punto, tra il secondario e la lente, e poi ritornera ad essere divergente.
L'inclinazione della luce e' proporzionale alla lunghezza focale del primario. Quello che mi serve, quindi e' una lente che sia in grado di trasformare questa luce da divergente a convergente, magari senza effettuare cambiamentri di focale troppo ampi. Mi e' venuto spontaneo pensare che una lente convergente con F=2x540mm possa avere questo effetto, ma non ne sono sicuro.

Ho fatto un paio di calcoli, ed utilizzando una lente di 3 cm, avrei questa situazione:

Asse minore: 12,5mm quindi 7% ostruzione
Lente: 30 mm con focale 2 x 540 mm
Backfocus (se ho capito bene cosa significa): 30 mm

Insomma un buon miglioramento sul costrasto anche se devo usare una lente.
Per i problemi di cromatismo, pensavo che una piccola lente acromatica non influisca molto. Al limite, si puo' pensare, che dato il diametro e' ridotto, a una lentre apocromatica, che non dovrebbe costare molto (essendo soltanto 3 cm).

Come avete capito, i calcoli sono abbastanza "spannometrici", e provabilmente non corretti, non essendo un esperto di ottica.

_________________
Big skies and big dreams

Osservo con:
Rifrattore Orion GoScope 80mm (antares)
Riflettore Seben BigBoss 150mm (daneb)
Catadriottico Vixen VMC 110L (sirius)


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