Secondo me, per un caso assolutamente fortuito, tutte le aberrazioni presenti nella lastra, nel primario e nel secondario si sommano algebricamente dando alla fine risultato quasi nullo

A parte gli scherzi, un tentativo da Zen lo farei, potrebbe anche essere che, tutto sommato, primario e secondario, anche se magari da rialluminare nuovamente, non siano tanto male. A questo punto sostituendo la lastra e sistemando un pò la cella, potresti ottenere uno strumento decente.
Mi sipace moltissimo il fatto che, alla fine, con una spesa analoga a quella che potresti sostenere fra l'acquisto dello strumento e la sua sistemazione, avresti potuto acquistare un C14 usato in buono stato, e risparmiarti un sacco di "veleno".
Per quanto riguarda lo specchio primario poligonale, potresti anche pensare di diaframmarlo di qualche millimetro, l'indispensabile per avere anelli di diffrazione tondi. Tutto sommato non penso che mezzo centimetro in meno ti cambierebbe molto la resa...
Altra opzione che mi viene in mente ora, visto che vuoi usarlo praticamente solo per HR e quindi un campo piano esteso non è cruciale, se il primario è decente, potresti buttare secondario e lastra e ragionare con Zen sulla possibilità di realizzare un nuovo secondario asferico con una geometria da "valutare": se è possibile, con una spesa quasi ragionevole potresti risolvere il problema... magari potrebbe funzionare uno schema con primario sferico e secondario parabolico (una sorta di DK "al contrario"), chi sà
In ogni caso hai fatto bene a pubblicare il nome del venditore sul tuo sito... questi soggetti vanno messi alla gogna nella pubblica piazza. Non so se l'hai fatto, ma io parlerei della cosa anche su CN.
Per concludere... in bocca al lupo!
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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
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