cherubino ha scritto:
è per questo che si è soliti usare oculari scadenti su ottiche di pregio, Ivan?
Paolo
mmmh, un oculare Paolo intercetta tutto il fronte d'onda, se lo prende e lo trasferisce sulla pupilla, modificando pesantemente la geometria del fascio più volte.
Nel caso dell'aria a temperatura diversa invece l'onda luminosa teoricamente deve viaggiare dritta,
cioè non deve curvarsi mentre attraversa lo strato d'aria, l'inclinazione che gli da la lente deve essere mantenuta attraverso l'aria.
In questo secondo caso poi l'unico effetto è quello di rifrazione e quindi di modificazione dell'indice di rifrazione dovuto alla temperatura e pressione dell'aria e riguarda casualmente pezzi del fronte d'onda.
Inoltre mentre una deformazione dell'oculare
è costante nel tempo, quella dell'aria è caotica e se non lo è abbastanza la luce che viaggia molto velocemente gli passa attraverso senza quasi accorgersene poichè risente di una deviazione quando ormai è praticamente al traguardo.
Ragazzi non c'è bisogno di fare una guerra, la domanda di Paolo non è banale, anzi, ed ho provato a rispondere per quelle che sono le mie conoscenze fisiche.
Farebbe bene invece chi fa commenti da commara, a trattenersi.

a meno che non abbia altro da aggiungere...