Complimenti per il sarcasmo, di questi tempi c'è bisogno di ridere.
Purtroppo, per chi la fa facile, non è cosi' e non è nemmeno inquadrare il problema nella sua totalità. Visto che il vetro non sta sospeso in aria o su uno strato di aereogel, ma su pezzi di ferraglia conosciuti come cella, dovete farci i conti, come sempre in un telescopio sono tutti gli elementi che vanno considerati. Se li prendete uno ad uno non risolverete il quesito.
Ci sono protocolli ben precisi in strumenti professionali anche piccoli (da 500 mm. in su) che richiedono - tra l'altro - questo vincolo dello specchio a riposo verticale. Saranno che forse non hanno capito niente sulla questione o che forse lo fanno perchè la cupola è stretta e cercano di utilizzare al massimo lo spazio. Non lo so.
Io il problema l'ho riscontrato in un 250 mm. fotografico, con fuoco corto, tenuto orizzontale per periodi alterni in un lasso di circa tre anni. Ed è un astrofilo che lo usa, non ci lascia posare la polvere di sicuro. Spessore del vetro: 40 mm.
Poi ciascuno la pensi come gli pare, io non la penso così, e magari pure sbaglio!
ciao
Massimo
