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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:01 
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Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
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Pilolli ha scritto:
[cut]
Dal fatto che un dob da 40 è più difficile da trasportare rispetto a un c8 su heq5 o cpc (quindi dob contro montatura) alla differenza Goto sì/Goto no (quindi è giusto o no usarlo), passando per il dettaglio che su 20/23,5cm specchio si vede di più che non su 120 apo (quindi con tutta la diatriba lente contro specchio).


se la superiorità di uno SC su un apo da 120 è indubbia, quella di un dob da 40cm rispetto allo SC da 20cm è schiacciante...

Direi che questo topic può diventare un bel guazzabuglio. ;)
Buon divertimento.[/quote]
questo è poco ma sicuro 8-)

comunque pur non possedendo SC penso che sia un ottimo compromesso volendo fare un po' di tutto (parlo solo fotograficamente) senza spendere una fortuna in montature mastodontiche.
Per uso esclusivamente visuale non lo prenderei nemmeno in considerazione in quanto un qualsiasi dobson di diametro uguale o maggiore è sicuramente equivalmente o migliore.
Per quanto riguarda la portabilità, fino a 30cm i dobson (a traliccio) occupano meno di c8+montatura+contrappesi+cavalletto+batterie.
Ciao
dan


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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:19 
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fede67 ha scritto:
DarkStar ha scritto:
Trovatemi un tele che sappia fare quello che fa un SCT a parità di ingombro:

1. Hi-res in modo eccellente.
2. Visuale: planetario e deep.
3. Foto Deep con alcuni limiti ma con i Meade e i Nuovi SCT Celestron c'è il blocco dello specchio primario, e il focus shift lo azzeri con un buon crayford o con un focheggiatore differenziale a manopola tipo il FISS, per la focale ci sono sia barlow che riduttori ottimi sul mercato.

Insomma provate a far fare tutte queste cose insieme ad un altro strumento a parità di costo e vediamo se ci riuscite.

Certo se prendo N strumenti specializzati è meglio ma dovendo investire i soldi su un solo tubo gli SCT sono ancora imbattibili IMHO.


Appunto, è questo il punto...
Un SC non fa tutte queste cose in maniera eccellente, anzi, per molti aspetti le fa solo in maniera "passabile"...
analizziamo inoltre cosa si va a spendere per avere uno SC in grado di fare belle foto...
con gli stessi soldi prendo 2 setup più "specializzati"... :wink:


A tutt'oggi a parte i Mewlon e alcuni newton ultra specializzati gli SCT sono i migliori strumenti possibili per l'hires basta vedere cosa usa Mr. Damian Peach...quindi sono strumenti d'eccellenza per il planetario.

Sono buoni nel deep. Sono passabili solo in foto deep, li posso darti ragione...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:20 
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Iscritto il: venerdì 4 maggio 2007, 14:27
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fede67 ha scritto:
DarkStar ha scritto:
RIpeto: il mirror shift LO AZZERI cambiando il fuocheggiatore e con una spesa di 100 Euro.

Dimmi dove trovi un fuocheggiatore decente da SC per 100 euro...
io sotto i 250 non ho mai visto nulla di "decente"... :wink:


http://www.aa-accessories.com/IT/index_it.htm

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:22 
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LorenzoS ha scritto:
io sono affezzionato agli SC, che sono uno strumento tuttofare.
poi la comodità della compattezza non è un fatto trascurabile.
è un po di tempo che mi gira l'idea in testa di prendere tra qualche anno un C14 !


Il C14 non è compatto, è un macigno di 20 Kg... Guarda te lo consiglio solo in postazione fissa a meno che tu non sia Schwarzenegger.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:24 
Vabeh, accordata la "flessibilità" di un C8...
quello che non capisco è questo "innamoramento generale" per un C8...
senza nemmeno andare a vedere di che anno è, che "versione"...
è un C8 e questo basta a farlo diventare "un sogno"...
ma allora perchè non, per esempio un RC da 8" come i nuovi GSO?
Aperto, quindi meno rogne di acclimatazione...
più corto, quindi realm,ente poù versatile, anche nel deep...
perfettamente spianato, cosa non trascurabile per i fotografi...
fuocheggiatore buono di serie, niente mirror shift...
insomma, dovrebbe essere uno srumento che "spacca il cuxxo ai passeri", come si dice in gergo...
ed invece no...
e costa quanto un C8 "liscio", su quale se poi ci mettiamo un buon fuocheggiatore ed il riduttore di focale per le foto, beh, ci siamo capiti...
troppo corto per osservare in hi res?
Con una focale di 1600 ci fai comunque quello che vuoi...

insomma, vorrei davvero "capire" perchè oggi uno si compera un C8 con schema SC e non qualcos'altro...

PS: un C11 "settuppato" per astrofotografia lo ho visto al lavoro...
stava su una montatura da 80 chili, e fra gli "aggeggi" che aveva "attaccati" alla fine il tubo era la cosa più economica... :wink:
quella era una scelta ben specifica, con uno scopo ben preciso, e sulla quale non c'è nulla da dire... :wink:


Ultima modifica di fede67 il domenica 25 ottobre 2009, 12:27, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:24 
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weega ha scritto:
Pilolli ha scritto:
[cut]
Dal fatto che un dob da 40 è più difficile da trasportare rispetto a un c8 su heq5 o cpc (quindi dob contro montatura) alla differenza Goto sì/Goto no (quindi è giusto o no usarlo), passando per il dettaglio che su 20/23,5cm specchio si vede di più che non su 120 apo (quindi con tutta la diatriba lente contro specchio).


se la superiorità di uno SC su un apo da 120 è indubbia, quella di un dob da 40cm rispetto allo SC da 20cm è schiacciante...

Direi che questo topic può diventare un bel guazzabuglio. ;)
Buon divertimento.

questo è poco ma sicuro 8-)

comunque pur non possedendo SC penso che sia un ottimo compromesso volendo fare un po' di tutto (parlo solo fotograficamente) senza spendere una fortuna in montature mastodontiche.
Per uso esclusivamente visuale non lo prenderei nemmeno in considerazione in quanto un qualsiasi dobson di diametro uguale o maggiore è sicuramente equivalmente o migliore.
Per quanto riguarda la portabilità, fino a 30cm i dobson (a traliccio) occupano meno di c8+montatura+contrappesi+cavalletto+batterie.
Ciao
dan[/quote]

Se facciamo un gioco di cm alla Siffredi allora perchè non esagerare? :mrgreen:

http://www.rcopticalsystems.com/telescopes/images/32inchTruss.jpg

Suvvia...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:26 
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fede67 ha scritto:
Vabeh, accordata la "flessibilità" di un C8...
quello che non capisco è questo "innamoramento generale" per un C8...
senza nemmeno andare a vedere di che anno è, che "versione"...
è un C8 e questo basta a farlo diventare "un sogno"...
ma allora perchè non, per esempio un RC da 8" come i nuovi GSO?
Aperto, quindi meno rogne di acclimatazione...
più corto, quindi realm,ente poù versatile, anche nel deep...
perfettamente spianato, cosa non trascurabile per i fotografi...
fuocheggiatore buono di serie, niente mirror shift...
insomma, dovrebbe essere uno srumento che "spacca il cuxxo ai passeri", come si dice in gergo...
ed invece no...
e costa quanto un C8 "liscio", su quale se poi ci mettiamo un buon fuocheggiatore ed il riduttore di focale per le foto, beh, ci siamo capiti...
troppo corto per osservare in hi res?
Con una focale di 1600 ci fai comunque quello che vuoi...

insomma, vorrei davvero "capire" perchè oggi uno si compera un C8 con schema SC e non qualcos'altro...


Perchè gli RC in visuale sono tutt'altro che buoni per via dell'ostruzione. Sono strumenti specializzati per la fotografia.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:28 
PS: posso cambiare il titolo, vorrei mettere "SC" al posto di "catadiottrici", che è più inerente al mio argomentare... ?


Ultima modifica di fede67 il domenica 25 ottobre 2009, 12:34, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:34 
DarkStar ha scritto:
Perchè gli RC in visuale sono tutt'altro che buoni per via dell'ostruzione. Sono strumenti specializzati per la fotografia.


Anche questa è una "leggenda metropolitana"...
guardate l'ostruzione di un Mak...
eppure nessuno "si lamenta" per un utilizzo visuale in hi-res, anzi, chiedete a chi ha un Intes cosa ne pensa... ;)
anche questo è un fatto "di tasche": un RC costava immensamente poù di un SC, finchè non sono arrivati anche qui i cinesi (come negli apo, nei dobson ecc...)
oggi un RC da 8" "decente", così come "decente" è uno SC, è alla portata di tutte le tasche, e la sua qualità ottica è decisamente superiore a quella di un attuale SC...

è un po' come quando si diceva che l'Etx90 era "nettamente meglio" di uno SW Mc90...
solo perchè i Meade erano "rinomati" dai tempi "antichi"...
oggi la Meade ha "calato le braghe" su questi piccoli Mak, perchè un po' alla volta la gente si è accorta che c'è di meglio, o perlomeno di identico, a cifre decisamente inferiori...


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 Oggetto del messaggio: Re: Il senso di un catadiottrico oggi
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2009, 12:56 
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DarkStar ha scritto:
[cut]

Se facciamo un gioco di cm alla Siffredi allora perchè non esagerare? :mrgreen:

http://www.rcopticalsystems.com/telescopes/images/32inchTruss.jpg

Suvvia...

non è un gioco alla siffredi, è questione di vedere cosa si può ottenere con un certo prezzo e/o un certo ingombro
ormai un dob da 40cm e un c8 +montatura base sul mercato del nuovo hanno lo stesso prezzo e se il dobson è a traliccio pure lo stesso ingombro...
ciao
dan


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