Cita:
In altri termini se, a parita' di apertura, ho due focali F1 e F2 doppia rispetto a F1 è ovvio che lo stesso oggetto (e, quindi, data la stessa apertura, la stessa energia) nel caso di F2 sarà distribuita su un'area che è 4 volte quella su cui si distribuisce nel caso di F1.
E se la stessa energi occupa un'area 4 volte maggiore allora sul singolo pixel arriva una quantità di energia che è un quarto che nell'altro caso, giusto?
a questo punto è facile dedurre il resto
p.s.: ovviamente non chiedermi di postare risultati perchè, pur "amando" la teoria, non penso nemmeno lontanamente di sosituire i miei occhi con un sensore
Cita:
Questo assunto non è strettamente vero, perchè se l'immagine focalizzata dal sistema a focale F1 più aperto occupa un singolo pixel allora a lavorare a focale F2 doppia concentriamo la stessa energia su un quarto di pixel, ma sempre 1 pixel riceve la stessa energia, quindi siamo pari e patta, solo che quello a focale F1 copre un'area 4 volte maggiore
Ciao, Tuvok:
Sergio ti ha già dato una risposta teorica che mi sento di condividere: il fatto che su un singolo pixel arrivi 1/4 del flusso dell'oggetto è tutto da dimostrare, ed è proprio questo il nocciolo della questione: tra l'altro il tuo assunto non tiene conto del campionamento, che riveste la sua importanza ai fini dell'ottimizzazione del sistema CCD/telescopio: come ho detto, la mia esperienza pratica CCD porta al risultato dell'invarianza, del resto Stan Moore, che non è esattamente uno sprovveduto, ha fornito non solo un approccio teoricamente valido alla questione, ma anche una prova fotografica ccd che mi sembra ineccepibile, al link sottoindicato, che probabilmente avrai già visto.
http://www.stanmooreastro.com/f_ratio_myth.htmTuttavia mi riprometto , non appena possibile, di effettuare anch'io tale test, dato che sull'argomento si sono versati fiumi di parole e teoria, ma non mi sembra si sia portata alcuna immagine a favore della fondatezza dell'una o dell'altra tesi, il che è perlomeno strano, dato che proprio di immagini CCD si discute e la possibilità tecnica di effettuare un test del genere è alla portata di tutti coloro che possiedono un telescopio, un riduttore di focale ed un CCD .