1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 9 agosto 2010, 14:58 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
xenomorfo ha scritto:
Non mi sono dimenticato. Sono in vacanza!! La prossima puntata: "stelle doppie" (ovvero il primo passo della "convoluzione").

Beh? tornato dalla vacanza? un anno mi sembra più che sufficiente o no? :shock:

PS: che poi l'argomento sarebbe anche di attualità :lol: :lol:

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Dob 16" JB

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MessaggioInviato: lunedì 9 agosto 2010, 15:25 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
Messaggi: 2026
Tipo di Astrofilo: Fotografo
In ottica sono una capra ma vorrei fare una domanda ipertecnica comunque. E' una curiosita' teorica piu' che altro.
Immagino che Aberrator usi un generatore radom. O meglio, pseudorandom.
E la domanda e' questa: In alcune applicazioni informatiche, i numeri pseudorandom generati normalmente da un PC non sono in realta' considerati abbastanza random; e per un programma come Aberrator sono abbastanza random? Ci sono considerazioni a tal proposito?
Mi scuso per la domanda assurda... :D

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Telescopio e montatura: Meade ACF LXD 75 (SC 8'') - Riduttore: Baader Alan Gee Mark II (attualmente: Feq 1090, f5.4)

CCD Deep: Orion DSCI II (color ICX429AKL 752*582 8.6nm*8.3nm) - Guida: OAG tramite Meade DSI Pro
CCD HiRes: Philips SPC900NC
Filtri: Hutec IDAS LPS-P2

SW di acquisizione ed elaborazione (su Vista32 e XP): MaxIm DL EE, Registax - SW di guida: PhD e ASCOM 5.5 Pulse Guide


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MessaggioInviato: lunedì 9 agosto 2010, 17:05 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
Per i fini di Aberrator e nostri un codice "pseudorandom" è più che sufficiente, non si tratta di applicazioni high-end.

ciao

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


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MessaggioInviato: lunedì 9 agosto 2010, 18:06 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
Messaggi: 2026
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ivan, ti ringrazio ma non e' che mi interessa una risposta "si'" "no". Mi interesserebbero invece valutazioni quantitative circa i requisiti di randomizzazione, se e' possibile definirli. O una qualche altra valutazione quantitativa, piu' che un "e' sufficiente". Sai com'e'...

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MessaggioInviato: lunedì 9 agosto 2010, 19:30 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
addirittura quantitativa ? nemmeno qualitativa ? :mrgreen:

Mi dispiace ma non sono in grado di farlo.

L'idea intuitiva è quella che Aberrator usa il random per generare gli effetti del seeing creando così diverse rappresentazioni grafiche rovinate appunto dal seeing.
La cosa importante è che il danno causato dal seeing sia "accettabilmente corretto" se poi una volta a causa del random si sbava di più il bordo destro della immagine piuttosto che quello sinistro ecc ecc non è poi così fondamentale.

Ciao

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MessaggioInviato: martedì 10 agosto 2010, 8:26 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per rispondere è necessario conoscere quale generatore di numeri casuali il programma usi. In ogni caso se consideriamo l'obiettivo della simulazione, anche un generatore random molto molto semplice è più che sufficiente. Si tratta di introdurre una "perturbazione" casuale sul fronte d'onda, che permetta di simulare ciò che succede in aria, non si pretende certo di dare una rappresentazione ultrafedele. La maggior parte del lavoro la fa il modello teorico, non il generatore random!

Mauro

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Mauro Narduzzi
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MessaggioInviato: martedì 10 agosto 2010, 8:38 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il programma è si freeware ma non opensource quindi mi sa che devi chiedere direttamente all'autore http://aberrator.astronomy.net/index.html

comunque ho guardato il profilo di xenomorfo, l'autore del thread, ed è disabilitato... se ne è andato oppure è stato bannato? moderatori avete info :? ?

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Dob 16" JB

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MessaggioInviato: martedì 10 agosto 2010, 8:46 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
in analisi di questo tipo, dove ciò che conta è la varianza del rumore più che i singoli valori numerici, la statistica dei numeri utilizzati ha poca importanza, purché gaussiana.
Situazione ben diversa sarebbe stata ad esempio se fosse stata effettuata un'analisi di tipo montecarlo (non so se sai cosa intendo), che proprio per la sua criticità mi diede a suo tempo qualche problema a causa proprio della "pseudorandomicità" dei valori.

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MessaggioInviato: martedì 10 agosto 2010, 9:22 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
Messaggi: 2026
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Andrea, interessante considerazione circa la varianza! Lo dico da profano eh. Volevo aggiungere che la domanda che mi interessa e' magari un po' OT con l'argomento (ma comunque in tema col forum): lo scopo della domanda non e' quello di verificare la bonta' di Aberrator come strumento per valutazioni ottiche. Invece mi domando se si puo' usare un programma del genere per "visualizzare" in qualche modo i "difetti" dei numeri pseudorandom.
Insomma utilizzare Aberrator per analizzare visualmente i pattern ricorrenti in una serie pseudorandom che random non e'.
C'entra a malapena con l'ottica, c'entra con la crittografia piu' che con l'astronomia, mi scuso per la confusione, spero che la domanda sia un po' in topic...
Ivan, ieri ero di fretta mi scuserai se non ho precisato quel che chiedevo.

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MessaggioInviato: martedì 10 agosto 2010, 9:41 
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Ciao Fabios,
per riconoscere che una variabile aleatoria non ha una distribuzione uniforme in [0 r] io farei così:
-con coppie di valori mi creo un punto di coordinate x,y con ovviamente 0<=x<=r e 0<=y<=r
-conto quanti M di questi punti totali N cadono in un cerchio di centro (r/2,r/2) e raggio r/2

Se la variabile aleatoria ha distr. uniforme in 0,r mi aspetteri che M/N sia pari a [pi_greco * (r/2)^2]/[(r)^2]
Questo però a meno della precisione delle variabili impiegate, quindi è un po' "da naso"

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