cherubino ha scritto:
aggiunta alla PROVA:
ieri sera ho fatto qualche osservazione. Seeing davvero pessimo (scala non superiore a 5/10) e umidità in aria.
Ho trovato che il limite effettivo di risoluzione (per quelle condizioni) dello strumento si attesta sui 2" per stelle di magnitudo simile mantre diminuisce in caso di compagne sbilanciate.
La EPSILON DRACONIS (mag. 4.0 - 6,7, separazione di circa 3,2") è stata sdoppiata un po' al limite con un oculare da 6mm (circa 140x) con la secondaria che campeggiava sull'anello di diffrazione della primaria.
Medesima osservazione, ma forse ancora più difficile e assolutamente al limite strumentale, si è dimostrata quella di PSI CYGNI, di cui è stata intravista la compagna in condizioni davvero "tirate" (mag. 5.0 - 7.3, separazione 3,0")
Molto più agevole, invece, l'osservazione di KAPPA CEFEI che risulta stupenda (oltre che test interessante per un piccolo 6 cm.). Viene risolta in due stelle anche a basso ingrandimento (9mm che danno circa 92x) con il solo ostacolo dovuto alla debolezza della secondaria (soprattutto con un cielo bianco latte e una marea di umidità). Sicuramente potrebbe essere un target fantastico sotto cieli più bui e trasparenti. I possessori di piccoli strumenti potrebbero provare a osservarla e dirmi come la vedono (corrdinate: 20h 08m 53s +77° 43')
Paolo
Devo provarci ma se vedi il mio report
http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... sc&start=0
Dovresti provare tu con lo zeiss OMI CEP.
Comunque bello il tuo report dello zeiss e si vede il tuo "esagerato"
amore verso i rifrattori (per non pralare degli zeiss! ).
Un giorno chissa mai se ci incontriamo per fare qualche osservazione
insieme che mi farebbe piacere.
Per quanto riguarda lo zeiss, se posso aggiungere una cosa, ma
vale per le "grosse" ditte capitaca questo.
Se il rifrattore (ma anche uno specchio) usciva male dopo i vari
controlli (che ricordiamo costano più della stessa ottica) veniva
buttato. Ecco anche perchè certe ditte fanno strumento costosi (non
solo per via dei macchinari costosi, quelli poi li ammortizzi come
costi).
Una mia esperienza "ZEISS" è stao un piccolo astrografo comprato
usato a metà degli anni '80. Con tutto che aveva una costruizione
ottica "vecchia" e di soli 4 lenti (era un Tessar usato anche per foto
tradizionali) se non ricordo male simmetriche aveva un campo corretto,
all'infinito, spaventoso! Era 250mm di focale aperto a F/5.6 e montava
lastre 9X12 centimetri tutti corretti!!! (parliamo di ben 20x27 gradi!)
ma con una risoluzione (dichiarata da loro) di ben 250linee/mm!!
Non vi dico quanto costava caro ma questo, come vedete dalle sue
qualità, aveva un senso.