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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 21:03 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ecco l'80ED dopo lo smontaggio del doppietto. 1) Sfilare il paraluce che è inserito a pressione 2) Tenendo fermo il tubo, svitare la parte che ospita il doppietto, evitando di mettere le dita sporche di nutella sulla lente frontale 3) Ecco il tutto smontato. Notare la parte del tubo ottico filettata (e un poco lubrificata)http://forum.astrofili.org/userpix/1745_Orion_ED1_1.jpg
http://forum.astrofili.org/userpix/1745_Orion_ED2_1.jpg
http://forum.astrofili.org/userpix/1745_Orion_ED3_1.jpg

Tanto, anche stasera, il cielo è coperto :( .


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 21:21 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 20:42
Messaggi: 137
Località: Lucca
Aaaaaah, ora capisco cosa intendevi quando dicevi che era una bazzecola!
Pensa che io avrei smontato la ghiera frontale. Si, proprio quella che tiene insieme (probabilmente) le lenti nella cella.
Lo Skywatcher è leggermente diverso ma ha ugualmente la possibilità di fare la manovra che hai mostrato in foto. Bene, l'ho fatto e ho la conferma che almeno le due macchie più "sospette" (quelle visibili nella foto che ho postato) sono all'interno della cella. Domani, con la luce naturale, rifaccio l'operazione e controllo meglio.
Grazie mille, farò sapere.

Giorgio

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Camera: CCD-UAI autocostruita
Montatura Equatoriale: in legno compensato autocostruita
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Telescopi: SW 80ED & GSO 200/800 & 114/900 autofinanziati


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 21:29 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Se i difetti sono tra le due lenti, allora la cosa è complicata, perchè le lenti sono tenute insieme da una ghiera esterna, che almeno nel mio esemplare appare incollata (ci sono due punti di adesivo) e quindi devi rispedirlo al rivenditore. Spero che tali difetti siano all'esterno di tale lente.

Ciao da Roberto

P.S. Mi sembrava alquanto anomalo che un'appassionato che si è autocostruito la CCD, il Dobson, l'autoguida, dotato quindi di ottima manualità, si facesse remore nello svitare la cella di un telescopio.. :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 10 gennaio 2008, 7:55 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io scommetterei che si tratta di limatura di allumino o scagliette di cromatura prodotta da qualche filettaura (magari dalle veiti che fissano la basetta del cercatore o da qualche accessorio) nel caso la soluzione è semplicissima, basta svitare la cella come ti è stato spiegato e SOFFIARE via le particelle con un soffietto a mano (non con la bocca perchè ci micro-sputazzeresti sopra) eventualmente puoi usare una perettona di gomma da clistere (nuova) ha una capacità superiore ai soffieti per le macchine fotografiche, per le particelle più tenaci puoi osare un pennellino morbido tipo quello della lens pen ;-)


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MessaggioInviato: giovedì 10 gennaio 2008, 8:02 
Per dire "le stranezze" che possono succedere:
in un mio binocolo galileiano si era "intrufolato" un insettino, una specie di piccola tarma, ed aveva deposto le uova...
all'interno del tubo quindi, dopo il completarsi dello sfortunato ciclo vitale degli insettini nati dalle uova, era rimasto materiale organico disseccato, in forma di scagliette, e si era depositato anche sulle lenti... ;)


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MessaggioInviato: giovedì 10 gennaio 2008, 9:16 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 20:42
Messaggi: 137
Località: Lucca
Dopo aver finalmente capito cosa intendevate per "smontare la cella" ho eseguito:
http://forum.astrofili.org/userpix/96_cella_1.jpg
A parte due macchioline che sembrano essere scagliette depositatesi, all'interno della cella, sulla superficie della lente frontale, il resto era effettivamente sulla lente interna e rimovibile con un pennellino.
Morale, Fede ha ragione: spazzolarsi bene i capelli (anche se ne sono rimasti pochi) prima di ogni sessione osservativa e niente NUTELLA!!

Grazie a tutti per avermi seguito e consigliato.

Giorgio

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MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2008, 17:28 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 20:42
Messaggi: 137
Località: Lucca
Riprendo l'argomento solo per passare questa informazione che, per alcuni, sembrerà banale ma per chi, come me, non ha molta esperienza può essere interessante.

Solo recentemente ho contattato il venditore inviando le foto che avevo postato anche sul forum. Secondo il suo parere si tratta di umidità che si è condensata all'interno della cella. Lui dice, e gli credo, che la cella non è ermetica e, se si porta il telescopio dal freddo intenso direttamente in casa al caldo senza prendere le dovute precauzioni, si possono creare questi problemi. Il suo consiglio è di avvolgere lo strumento in un panno, prima di riportarlo in un ambiente caldo, in modo che non subisca un "trauma termico" tale da provocare la condensazione dell'umidità contenuta all'interno della cella.
Spero che questo possa essere utile a qualcuno che mi legge.

Giorgio

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MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2008, 18:31 
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Grazie utilissimo per chi ha il tuo stesso strumento.
D'ora in poi farò molta attenzione.

PS mamma mia, che delicatezza bisogna avere per questi strumenti.. neanche un neonato!!

Matteo

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In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe sparato a Yoko Ono..


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MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2008, 19:21 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
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matteo.dibella ha scritto:

PS mamma mia, che delicatezza bisogna avere per questi strumenti.. neanche un neonato!!

Matteo


Beh, io un neonato non lo porto a -5 per piazzarlo nudo su di una montatura di metallo. :)

Cmq non credo che si tratti solo dell'umidità. Può essere un problema al trattamento antiriflesso creato dall'umidità ma non vedo come una "macchia" d'acqua possa diventare argentea.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2008, 19:24 
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Pilolli ha scritto:
matteo.dibella ha scritto:

PS mamma mia, che delicatezza bisogna avere per questi strumenti.. neanche un neonato!!

Matteo


Beh, io un neonato non lo porto a -5 per piazzarlo nudo su di una montatura di metallo. :)



Voglio vedere quando fa' i capricci.. :twisted: :roll:

A parte tutto, dopo aver letto anche qui

http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?t=21609

ormai non sono più tanto tranquillo.. :roll:

Matteo

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