1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 23 agosto 2025, 23:41

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 30 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 19:15 
vi do un'altra informazione, che comunque è facilmente desumibile dalla fisica di propagazione e diffrazione delle onde luminose.
Non esiste nessuna lente (o accrocchi di lenti) che riducano a ZERO il residuo di cromatismo. Questo perché, per quanto ben studiate, le lenti hanno uno spessore e una fisicità e quindi deviano (o meglio rifrangono) le onde luminose.
Qualunque strumento a lenti, a una analisi davvero rigorosa, mostrerà uno spostamento dal punto di fuoco pieno di alcune lunghezze d'onda. tanto più sarà limitato questo spostamento in ascissa, tanto meno visibile sarà il residuo cromatico.
Ora, ciò che si deve comprendere, è quanto abbiamo bisogno che questo residuo tenda a ZERO.
Se facciamo osservazione visuale del profondo cielo, questo dato ci importerà poco (e preferiremo la trasparenza di un sistema ottico e i suoi trattamenti)
Se facciamo osservazione ad alto ingrandimento (banalizzo: pianeti, stelle doppie, Luna) questo dato ci importerà di più e tenderemo a indirizzarci verso uno strumento che renda il meno fastidioso possibile il "non fuoco" di alcune lunghezze d'onda.
In questo caso un doppietto banalmente ED (ma qui si potrebbe aprire un trattato su cosa significhi "ED", va beh...) con una focale non spinta (diciamo un f.8/f.10) potrà offrirci (SU PICCOLI DIAMETRI) una correzione praticamente eccellente.
Se cresciamo con il diametro (invece di 8-10 cm. immaginiamone 15 o 20) scopriamo che lo stesso strumento non è poi più così perfetto e questo, se siamo dei puristi sfegatati, ci porterà a scegliere un tipo di vetri diversi o uno o due elementi ottici in più. Questo spiega, ad esempio, come mai il 100ED della ditta X è molto più corretto del fratello maggiore 120ED...
Se invece vogliamo fare fotografia di LIVELLO (ma io ritengo che non si faccia fotografia di LIVELLO con 8 centimetri... comunque amen) scopriremo che i sensori CCD o le macchine digitali che vanno oggi sono MOLTO più sensibili dell'occhio umano al residuo di cromatismo. Ecco quindi che lo strumento che prima (con il nostro occhio) andava bene, ora va un po' meno bene.
Se addirittura facessimo ciò che un tempo si chiamava "variabilia", ovvero monitorare la variazione decimale di luminosità in astri scelti, scopriremmo che anche lo strumento che ci andava bene fotograficamente non è poi più così tanto perfetto, e avremo bisogno di un obiettivo ancora più corretto.
Tutto, quindi, dipende da ciò che NOI vogliamo e dal livello di accettazione che tolleriamo nei difetti intrinsechi dei nostri strumenti.

Paolo


Top
     
 
 Oggetto del messaggio: apo o non
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 19:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 18:58
Messaggi: 71
Località: Noto (Siracusa)
diglit ha scritto:
AMEN !!!!!!!!!!

ma scusa, ma come fai a paragonare il residuo ASSOLUTO di cromatismo tra strumenti che raccolgono una quantità di luce ABNORMEMENTE diversa?
Non hai mai pensato che, forse, il fatto che un "apocromatico" da 80 mm riesce bene e uno pari caratteristiche da 200 riesce meno corretto sia dovuto al fatto che il primo raccoglie 1/7 della luce del secondo?
Visto che vuoi numeri....
:wink:

Paolo


Ciao a tutti

Allora da non perfetto conoscitore vorrei che tu paolo o daniela mi spiegaste cosa dicono queste misure........


http://astro.uni-tuebingen.de/~grzy/ED80.pdf


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 19:31 
Antmic,

non comprendo il senso della domanda.
Dai parametri riportati nella pagina postata risulta un doppietto molto ben corretto, non solo dall'aberrazione cromatica, ma anche da quelle geometriche.
Non capisco però il senso della domanda. E' un buon 80mm? Sì, se i dati sono quelli lo è eccome, almeno su quel banco ottico.

Paolo


Top
     
 
 Oggetto del messaggio: apo o non
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 19:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 18:58
Messaggi: 71
Località: Noto (Siracusa)
Ciao Paolo

Ok, il senso della mia domanda era se questo telescopio è una scelta giusta o sbagliata, a fronte di una spesa diciamo sui 500 €.

Concludo, come lo vedi: é un tele diciamo poco ingombrante, non molto impegnativo a livello di montatura, portatile e non ultimo per fare qualche foto con le dovute riserve, sia per l'apertura, sia per un eventuale correttore :roll:

Auguri A TUTTI :wink:


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 20:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 30 marzo 2007, 12:44
Messaggi: 560
Località: Oria (BR)
Leggendo queste cose io con il mio tele mi tiro fuori...
acromatico da 150mm F5...a chi piace il blu? :lol:
cmq come diceva diglit sul deep-sky non ha molta importanza il residuo cromatico, infatti con il mio mi trovo bene...
è sui pianeti che non è quasi utilizzabile (devo provare a diaframmarlo :wink: )...


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: ACROMATICO
MessaggioInviato: domenica 30 dicembre 2007, 20:50 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 26 luglio 2007, 18:58
Messaggi: 71
Località: Noto (Siracusa)
[quote="R152"]Leggendo queste cose io con il mio tele mi tiro fuori...
acromatico da 150mm F5...a chi piace il blu? :lol:
cmq come diceva diglit sul deep-sky non ha molta importanza il residuo cromatico, infatti con il mio mi trovo bene...
è sui pianeti che non è quasi utilizzabile (devo provare a diaframmarlo :wink: )...[/qu

Possiedo un 152/990 che mi dà buone soddisfazioni, purtroppo è presente una dominante blu insita nel suo doppieto non Apo, pur tuttavia non eccessiva.
In estate ha raccolto il guanto di sfida dal prode Skywatcher 127 :twisted: che devo dire ad onor del vero si comporta magnificamente specialmente sulle doppie.
Ebbene, da configurazione il Mak ha prevalso, ma il rifra non è arrivato poi così lontano, specialmente usando il Baader Contrast Boster che anche con un piccola perdita di luminosità, ha annullato quasi completemente la dominante blu. :wink:


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 31 dicembre 2007, 0:17 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: martedì 1 maggio 2007, 12:35
Messaggi: 6171
Località: Milano-Arona-Taormina
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ehmmm
Mi vergogno un po' a fare la domanda ma qualcuno di voi sarebbe così gentile da spiegarmi come "leggere" i grafici riportati nella paginetta che avete postato in precedenza?

http://astro.uni-tuebingen.de/~grzy/2.html

Ok, ci sono con lo spettro del visibile e con le lunghezze d'onda ma come devo interpretare le "strisciate di arcobaleno" che vedo per strumento?
Più sono sottili meglio è?
E la lunghezza da cosa dipende?
Cosa rappresentano quelle + spesse e a che cosa sono dovute?
Scusate se continuo col topic ma già che siamo in tema ne approfitterei.. :oops:
Grazie mille a chi vorrà "dedicarmi" un po' di tempo.. ;)

Matteo

_________________
In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe sparato a Yoko Ono..


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 31 dicembre 2007, 2:05 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 31 maggio 2006, 20:53
Messaggi: 702
Località: La Spezia/Aosta
daniela ha scritto:
AMEN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E se poi qualche volta si facesse un confronto "alla cieca" con strumenti montati in parallelo e oscurati da un bel telo nero - restano solo l'occhio e gli strumenti e il cielo - fra uno di questi fighettini nelle varianti da 66 e (orrore!) un lidlscopio bresser da supermercato, di quelli "acquisti la montatura e ricevi un telescopio in regalo" chissa' che qualcuno non avesse alla fine qualche sorpresa...


io la prova del Bresser della LIDL contro l'80ED SW l'ho fatta e devo dire sinceramente che come rapporto Qualità prezzo il Lidl vinceva facendo a pezzi l'avversario,sulla Luna però non c'è paragoni, nel Lidelscopio il cromatismo c'è e si vede parecchio,nell' 80ed il cromatismo c'è ma và cercato, non rovina la visione ovvimente ricordandosi che non è un Apocromatico.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 31 dicembre 2007, 9:40 
Matteo,

il grafico non è altro che una strisciata della risposta di precisione del fuoco alla frequenza richiesta.
Ovviamente, più è lineare e sottile e più l'obiettivo mette a fuoco tutte le lunghezze d'onda (tra il rosso e il blu). Più la striscia si allarga, spumeggia, meno è preciso il fuoco di una lunghezza d'onda rispetto all'altra.
E' abbastanza intuitivo di quanto ciò indichi la capacità o meno di un obiettivo di essere "apocromatico".


Paolo


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 31 dicembre 2007, 10:29 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: martedì 1 maggio 2007, 12:35
Messaggi: 6171
Località: Milano-Arona-Taormina
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grazie Paolo!
Era semplicissimo.. :)
Buon Anno già che ci siamo!

Matteo

_________________
In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe sparato a Yoko Ono..


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 30 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010