Angelo Cutolo ha scritto:
Ragazzi mi fate paura per le vostre conoscenze, comunque (SE E SOLO SE tutto ciò fosse vero) come fà un costruttore ad "inciampare" su una cosa come il progetto meccanoco dello strumento?
Mi spego in maniera terra-terra; se uso un vetro che (come tipo e spessore) mi costa 30, ma che mi costringe (per quanto da voi spiegato) a creare una meccanica che costa 120 (e che magari mi riesce male), non è meglio usare un vetro che (sempre come tipo e spessore) costa 50, ma che mi permette di progettare una meccanica di pari efficenza della precedente che costa 50 (e anche piu "facile")?
Insomma in queste ditte ci saranno ottici, informatici, ingegneri, lo avranno fatto un "piano economico di fattibilità", o magari gli manca il ragioniere?
Ma angelo non si tratta di dire che i costruttori sono degli sprovveduti.
Analizziamo i prodotti. I diffusissimi Celestron e Meade, se li osservi bene hanno meccaniche e ottiche di conseguenza. E' raro e solo fortuito trovare un'ottica che "stoni" verso l'alto rispetto ad una meccanica.
Queste grandi aziende, e anche quelle piu' piccole, i conti se li sanno fare e li fanno anche bene. Togli l'inquinamento della catena distributiva non certo molto aperta alla concorrenza e cosa rimane?
I prodotti di fascia mass-market costano molto meno del prezzo a cui siamo abituati a vederli qua, e il vero prezzo di origine è il vero valore dello strumento sia nella parte meccanica che ottica. Grandi produzioni, prezzi bassi. Comperi un AP? strumento ovviamente eccelso ma piu' costoso (sempre depurandolo dalla catena distributiva), ma perfettamente allineato con la cura e la qualità richiesta dal suo acquirente.
Su grande scala produttiva sono molti i valori che entrano in gioco: dallo spessore dei vetri ai singoli percorsi macchina utensile, al numero dei pezzi tirati per ogni disegno.
Osserva i GSO : usano un vetro economicissimo e una meccanica perfettamente allineata alla qualità dell'ottica, mica ti regalano niente, e neanche ti rubano un euro, sono strumenti che valgono quei soldi li, inutile pretendere di piu' o sperare in prezzi inferiori, hanno il minimo sindacale per effettuare osservazioni visuali senza tanti contorni.
Questo ti dimostra che gli ingegneri che li hanno progettati e prima di loro i manager della GSO hanno studiato un prodotto di massa adeguato al mercato dei grandi numeri, ottica e meccanica sono perfettamente in sintonia.
Non mi ripeto con i Taka ecc.
E' difficile che un produttore sia cosi' stupido da montare una cella da 500 euro su un'ottica che ne vale 500. I rapporti dei due valori sono ben conosciuti e devono essere proporzionati. Questo senza essere ingegneri.
Poi SE vogliamo fare un discorso di massima qualità o di qualità globale allora bisogna affrontarlo in modo diverso.
I vetri, la meccanica, il marketing, la linea distributiva, il customer service, ecc. vanno tutti a braccetto come una lunga catena e ogni anello deve avere la medesima resistenza del precedente. La resistenza di questi anelli ce la da il target di vendita in numero di pezzi e nella tipologia del cliente.
almeno io faccio così, ovviamente non in strumenti astronomici.
ciao
massimo