valerio ha scritto:
ettoreguido ha scritto:
Valerio a me hanno spiegato sempre diversamente; a Trieste c'è un centro di Fisica Nucleare che ha in seno un laboratorio di ottica con relativo interferometro.
I tecnici mi hanno detto diversamente; se lo strumento ha un campo uniformemente illuminato fino al formato... significa che fino a quello non deve assolutamente vignettare; e basta; in quanto la vignettaura è "La vignettatura ottica è l'attenuazione della luce inerente al progetto della lente ed è approssimato dalla legge cos4(θ) in cui l'attenuazione luminosa è approssimativamente proporzionale alla quarta potenza del coseno di θ, dove θ è l'angolo di scostamento dall'asse". In parole povere "la riduzione della luminosità dell'immagine alla periferia rispetto al centro".
Pertanto uniformemente illuminato o esente da vignettatura è la medesima cosa.
Poi ti chiedo, ma se tu lo compri uno strumento sperando che come dice la pubblicità " campo uniformemente illuminato fino al formato 6x7, esente da aberrazioni e curvatura di campo..."; poi ti accorgi che non è vero; cosa fai?
Io prima chiedo cortesemente di risolvere il problema; poi pretendo la sostituzione, in quanto quello che dice la pubblicità non è veritiero.
In fin dei conti lo strumento lo si paga e non viene regalato.
Oppure mi sbaglio?
Questo deve valere per tutti i rivenditori di prodotti, non solo Astronomici.
Siamo perfettamente d’accordo!

Se un’azienda pubblicizza una cosa non vera, il consumatore ha tutti i diritti per la sostituzione o per cercare la risoluzione del problema. Non ci piove!
Sul fatto invece della vignattatura, mi pare che proprio dalla formula che hai postato più ci si allontana dall’asse ottico aumenti la vignettatura; se poi questo aumento sia tanto lieve da non essere percepibile e quindi si possa considerare campo uniformemente illuminato è un altro discorso, ma un calo di luce man mano che ci si allontana dall’asse ottico mi pare assolutamente fisiologico e non correggibile totalmente; si potrà limitarne la percentuale di caduta di luce dimensionando correttamente le lenti e i diaframmi interni ma nulla di più…sperò comunque di essere smentito; la cosa mi interessa non poco!
A presto
V
Valerio, hai colto nel segno.
Se pubblicizzi e vendi rispettando la tua parola tutto è giusto, altrimenti vai via dal mercato.
E' come se io dicessi ai miei clienti "la piastra madre tal de tali ti fa anche il caffè".
Io lo dico e me ne assumo le responsabilità, se vignetta o ha altri difetti lo cambi o mi ritorni i soldi da me pagati e RAUS.
X Maurizio.
E' vero che bisogna calcolare i diaframmi, il diametro del tubo, l'ostruzione del focheggiatore e la rientranza del medesimo; ma quì non si sta dissertando solo di ottica, ma anche di politica commerciale.
Cosa significa questa frase "Nei miei rifrattori ho cercato di calcolare i diaframmi interni per un campo in piena luce per la diagonale del formato 24x36 e un fuocheggiatore del diametro di 100mm, ma già con la 350d è presente la vignettatura".
Scusa ma se è corretto per il formato 24x36 a maggior ragione deve esserlo per il formato APS?