oh sì, valutazioni corrette sono emerse dalle vostre risposte.
Le serate buone non sono tutte uguali, questo è proprio vero e non poca differenza la fa una certa umidità in aria che, anche se invisibile a occhio, talvolta elude i particolari al limite.
Devo però dire che alcuni particolari in galassie (vedi la 891 o la 4565 o anche m101 o le whirpool o simili) sono sempre molto difficili in strumenti della classe degli 8 pollici. Ciò che volevo suggerire è anche una certa "dissacrazione" di strumenti da molti considerati il non plus ultra (se siamo qui e non nell'altro forum qualcosa vorrà pur dire.. ok,ok, basta applausi!

). I tanto blasonati rifrattoroni, anche quelli beli tipo il mio o ancor più il citato 7 pollici apo, sono e restano occhi da 18-20 cm. niente più. Con molti vantaggi, indubbiamente, nel focalizzare nel disco di airy tutta o quasi la radiazione e quindi nel disporre di un contrasto e una nitidezza di immagine superiore, ma comunque con il limite fisico di una apertura appena appena sufficiente per il deep sky.
Trovo che certi rifrattori rendano più o meno come buoni riflettori da 11-12 pollici, ma nulla più.
Per quanto riguarda la montatura direi questo:
la G11, anche su colonna (le foto sono esclusivamente indicative e sono state scattate solo per ricordo della serata) si rivela un po' al limite per l'ottica in questione. In aggiunta ti dirò che il cercatore 16x70mm e un contrappeso da e chili cromato opposto al cercatore, installato per evitare un eccessivo avvicinamento della cella al fulcro montatura, non giovano. E' però anche vero che così bilanciato lo strumento non mostrava nessuna tensione. Si sposta con la pressione del mignolo e le vibrazioni si azzerano in un tempo pari a 2 secondi per ingrandimenti superiori ai 150x. Il che, per osservazioni visuali del cielo profondo, è pressoché ottimale.
Aggiungo che, una esperienza con un c14 installato su CGE mi ha lasciato, tempo fa, molto perplesso. Sarà stato il cavalletto fornito con la CGE (assolutamente inadatto a mio modo di vedere) ma il complesso vibrava più di quanto non facesse un analogo tubo c14 su G11.
Ora la cosa non ha altre spiegazioni se non nei punti di torsione del trepiede e nei punti di ancoraggio della testa equatoriale, poiché la CGE e la G11 sono praticamente sorelle.
Sconsiglierei comunque l'utilizzo di una G11 o similare come montatura definitiva per un rifrattore da 20 cm.
Personalmente opterei per una MI500, non trovabile in italia ma acquistabile negli states, e una solida colonna: montature più prestanti e meno costose delle 10micron che (comunque validissime) tanto vengono decantate un po' per moda, un po' perché "spinte" dal sistema che vige da noi.
Comunque sia, se qualcuno di voi volesse un bel rifrattore per il deep sky si può rivolgere a Markus Ludes (lui mi ha parlato di possibilità di avere da TMB, e ZLOS quindi, lenti in cella dai 20 ai 30 cm. anche con focali intorno a f.8-f.9). In alternativa, io ogni tanto ci penso ma poi mi rendo conto delle dimensioni ciclopiche del risultato finale, ci si può rivolgere a D&G Optics che ha in listino ottimi doppietti acromatici a f.12 da 8-10-11 pollici a prezzi davvero concorrenziali.