1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 21 luglio 2025, 23:47

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 67 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 16:22 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11623
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
A&M è l’ex astroengineering. Li vendeva astrotec, mi pare.

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 17:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2442
Località: Provincia di Sondrio
Penso che lo strumento che hai usato tu, quello che ho usato io e quello di Mario de Caro siano lo stesso, quello che usavo io era uno dei primi che marcarono OS.
Lo RC500 è marchiato OS ma i copri ventole hanno la serigrafia AM.

_________________
ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 17:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 9:25
Messaggi: 1138
Località: viterbo
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si confermo
Sul mio c'è scritto A e M advanced telescopes
Che poi sarebbe l'attuale Officina stellare...

_________________
Osservo con:
Officina Stellare apo152f8,Northek DK 250 f20,Celestron c9,1/4
Astro professional 152 f6


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 18:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10627
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
mario de caro ha scritto:
Anche io ho avuto la stessa sensazione di delusione nell'osservare con il DK 250....perche' un 10 deve performare molto più di un 6...ma rimasi deluso, come se tutto quel diametro non venisse utilizzato completamente....


però hai detto che gli specchi sono da rialluminare, lo erano anche all'epoca della prima osservazione?

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 21:11 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 novembre 2020, 13:32
Messaggi: 81
Località: Faella, Toscana (Tuscany) - Italy
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
mario de caro ha scritto:
Anche io ho avuto la stessa sensazione di delusione nell'osservare con il DK 250....perche' un 10 deve performare molto più di un 6...ma rimasi deluso, come se tutto quel diametro non venisse utilizzato completamente....
A volte penso che sia meglio accontentarsi di ciò che si ha e cercare di farlo rendere al meglio piuttosto che cercare un super telescopio che non esiste.
Altro discorso è cercare un ottica specifica e che meglio si adatta alla mia situazione di luogo di osservazione e di oggetti osservati.
Se ho problemi di umidità cercherò un tubo aperto o un rifrattore avendo ben presente che il secondo mi costerà molto più del primo....


Signori, vi ringrazio tanto tutti per gli ottimi spunti di riflessione che gentilmente mi state offrendo.
Per me, leggere tutti i vs commenti è estremamente utile e genera in me tutta una serie di analisi personali.
Per provare a riassumere, "il diametro di un riflettore fornisce teoriche maggiori prestazioni che raramente si sfruttano", allo stesso modo, "minori mm a disposizione ma di un ottimo tripletto APO riescono statisticamente a performare meglio ".
5 gg fa ho visto con il mio C11 un bel Marte, Giove e Saturno a 290 x
Oggi 17 Nov, il C11 non reggeva 165 x. . . Il seeing pessimo con grande agitazione di masse d'aria in alta quota.

VI PREGO, CONTINUATE A DISQUISIRE CON QUESTA INTENSITÀ, anche perché io sono sempre meno convinto di ciò che devo fare :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm:


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 17 novembre 2020, 22:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 9:25
Messaggi: 1138
Località: viterbo
Tipo di Astrofilo: Visualista
@youro
Il DK 250 è un usato e , pulendo gli specchi ho visto che il primario è ancora accettabile mentre il secondario ha delle evidenti screpolature all'alluminatura e zone in cui manca del tutto....pero' funziona e la pigrizia di spedirlo ha avuto il sopravvento :mrgreen:
@mauro
Se 290x sono il limite del tuo C11 su Marte e Saturno allora corri a comprare un Northek o un taka da 6 !! :D

Il mio rifrattore tiene benissimo 470x su Marte e nelle sere migliori non degrada a 700x! ( naglerzoom settato a 2mm e focale portata a 1500mm)
Stesse prestazioni ripetute dal DK250 il quale avendo una focale di 5000mm permette l'uso di oculari meno " estremi" come degli ottimi taka ortho 18mm e 12.5mm
Ovviamente è un esempio limite , una prova tanto per vedere dove è il limite ma ti garantisco i 450x nitidi , luminosi e senza perdita di dettagli.: un vero spettacolo osservare quella sfera adagiata sopra un letto di velluto nero come la pece.

_________________
Osservo con:
Officina Stellare apo152f8,Northek DK 250 f20,Celestron c9,1/4
Astro professional 152 f6


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2020, 3:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2442
Località: Provincia di Sondrio
Ho avuto una sera che ho spinto fino ad un 3,2mm su Saturno con il c11, qualcosa che mi resterà nella memoria. Sicuramente nessun dettaglio più che a 400 o 500 ingrandimenti, ma ingrandire così tanto senza degrado era stato appagante.
Su Marte invece non sono mai riuscito a vedere nessun dettaglio con il c11, sempre una pallina troppo luminosa per riuscire a distinguere qualcosa.
Negli ultimi mesi per stanchezza e pigrizia ho osservato poco, ma 3 settimane fa ho messo fuori il 16 pollici ad acclimatare, due ore dopo si era annuvolato, ma prima che smontassi marte è uscito per 3 minuti in uno spiraglio, sono rimasto allibito, sembrava una foto, mai visto così, grazie soprattutto alla opposizione, ma veramente tanta roba.
Visto il poco tempo ho messo su il 5mm a 365x e me lo son goduto un attimo, non ho fatto in tempo ad andare oltre.

Tornando al rifrattore, un apo 150 da 3000€, di cui si parlava all'inizio, è sicuramente un ED, non un APO. Non so che montatura hai, ma sorreggere un 150f8 richiede qualcosa di già importante che potrebbe costare altrettanto se non molto di più.
Un rifrattore ci sta bene, ma forse penserei ad un diametro un po minore, tipo un 115mm o 130mm, ma un APO vero e comunque probabilmente gestibile da una montatura che regge un c11.
Come detto precedentemente penserei ad un Lzos di APM, magari per risparmiare non in carbonio e con focheggiatore da "soli" 2,5 pollici, con un ED skywatcher o di altri comunque non avresti di più come intubazione e focheggiatore.

_________________
ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2020, 6:57 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 novembre 2020, 13:32
Messaggi: 81
Località: Faella, Toscana (Tuscany) - Italy
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per rispondere ad entrambi, ovvero agli ultimi due commenti.
Sono astrofilo dal 1997, ma negli ultimi 4 anni ho abbandonato, un divorzio, problemi al lavoro... etc etc.
Anni fa anche io ho potuto vedere Saturno a 500 x con il C11, ma non sono mai andato oltre.
Ho trovato forze, energie ed entusiasmo per riniziare di nuovo . . .
Citavo pertanto le mie due ultime esperienze : il mio più grande problema è il PESSIMO SEEING a cui frequentemente sono sottoposto.
Come montatura ho una EQ8 Skywatcher, per cui non ho problemi di peso.
I miei unici VERI PROBLEMI sono:
1) stanchezza, ma in inverno posso iniziare ad osservare alle 18-19
2) seeing pessimo molto frequente
Per coloro che vogliono documentarsi gli strumenti sono:
- https://www.tecnosky.eu/index.php/tecno ... hanum.html
- https://www.teleskop-express.de/shop/pr ... icate.html


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2020, 8:24 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11623
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
JohnHardening ha scritto:
Su Marte invece non sono mai riuscito a vedere nessun dettaglio con il c11, sempre una pallina troppo luminosa per riuscire a distinguere qualcosa.

Ciao John,
se posso permettermi, do' qualche consiglio per l'osservazione di marte con telescopi di diametro importante, alla luce della mia pur limitata esperienza. Innanzitutto l'ingrandimento: marte si osserva bene con pupille di uscita sotto 1 mm. Con il c11 questo vuol dire utilizzare un oculare da al massimo 10mm, per un ingrandimento di almeno 280-300x.
Secondo aspetto fondamentale: marte si deve osservare attraverso dei filtri colorati. Si può usare il giallo per i diametri più piccoli, l'arancione è fondamentale per i diametri come il C11, il rosso per diametri ancora maggiori. Si può poi usare l'azzurro per evidenziare le formazioni nuvolose e distinguerle da eventuali tempeste di sabbia.
Con questi accorgimenti, con il telescopio ben collimato ed acclimatato, è difficile non distinguere dettagli.

Detto quanto sopra, non so se maur si è risposto alla domanda fondamentale: cosa manca al tuo c11?

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2020, 9:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 5:56
Messaggi: 721
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mi permetterei di suggerirti un TEC140 nella versione ED sull'usato.
Giusto un mese e mezzo fa nel pieno dell'opposizione l'ho avuto fianco a fianco alla versione in fluorite e le differenze in visuale erano del tutto inesistenti.
Parliamo comunque di uno strumento che nell'ipotesi tu non desiderassi tenere non perderesti un euro mentre nel caso volessi disfarti poi del C11 avresti pagato intorno ai 3000 euro.
Ti dico ora, da possessore del 140, quelli che secondo me sono i vantaggi di cui non si parla affatto. Io pure come te arrivo a casa stremato e il 140 ha dalla sua un paio di elementi importantissimi:

1) le dimensioni ed il peso
2) le capacità di acclimatamento.

L'ex proprietario del 152 Officina Stellare, il caro Maurizio, più volte espresse il desiderio di cambiarlo con un TEC140 non perchè le immagini fossero migliori ma perchè erano comparabili. C'era è vero una lievissima differenza, più accentuata sulla Luna ma la gestibilità del TEC era enormemente superiore.
La spaziatura in olio non solo lo rende veloce ad acclimatarsi ma le lenti, nastrate insieme nella loro collimazione in una cella che non le costringe con delle viti assiali a 120 gradi, continuano a mostrare una immagine perfettamente godibile anche durante il cool down. In pratica come lo monti ti dà subito il 90% diquello che ti può dare ed il resto te lo dà nel giro di 20-30 minuti che ne fa di fatto un grab and go! Di questo veramente non si parla mai eppure per me è proprio la caratteristica che ne fa valere la differenza di costo rispetto ad un, ad esempio, APM152 f8.

Personalmente sui pianeti lo ho sempre trovato vincente sul C11 su Giove ma anche su Saturno, tranne che sulla Luna dove comunque a mio avviso col 140 si vedeva meglio ancorché di meno...voglio dire che su un oggetto a così alto contrasto la maggior risoluzione del C11 era visibile eppure anche lì alcune sottili sfumature erano molto più preponderanti nel rifrattore. Per assurdo era molto più macroscopica la differenza sulla Luna tra i 152 ed il 140 di quanto non fosse tra il 140 ed il C11.
Infine, è proprio in condizioni di cattivo seeing che una ottica più corretta mostra i suoi vantaggi.

Non se ne è parlato affatto ma trovo che sia il miglior compromesso se vuoi tentare questa strada.

_________________
Strehl number for my Tec is engraved on the internal rim of the first diffraction ring

Osservo con:

Rifrattore TEC140 APO su T-REX e treppiede Zeiss / EQ6-R
Zeiss Silvarem 6x30, Konus Japan 10x42, Fujinon 16x70
Lunt sl35hsa
ES 18mm 82°, Baader GO 5mm, Ortho UO 4mm, Ethos SX 4,7mm 110°, Swarovski zoom 7.7-23.1mm, Vixen LVW 3,5, Meade #140 barlow lens


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 67 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010