1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Si il formato della QHY-5L II ha la sua utilità perché và direttamente in qualsiasi focheggiatore, io scelsi la asi perché avendo un filetto T2 era piu flessibile per le mie necessità ed anche perché la trovai in offerta.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

In effetti anche io ho scelto la QHY proprio in rapporto alle mie esigenze, oltre che a considerazioni di prezzo. Ne approfitto per correggere un dato errato: il piccolo doppietto che ho adoperato ha focale di 72 mm, non 54 come avevo scritto - misura sbagliata, sorry. Il che, sul minuscolo sensore, giustifica il mosso notato da Fulvio...

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... lunga vita al sessantino!

"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI"
Heinrich Heine

ho controllato: il naso in dotazione da 31,8 ha la battuta sottilissima ma credo di non farcela lo stesso ad andare a fuoco sul 45cm per un pelo.

Però dovrei farcela sul 25cm e sicuramente sul 15cm: proverò!

Tra l'altro posso usare la tavola equatoriale e addirittura la GP sul 15cm.......sono veramente curioso di vedere cosa salta fuori

p.s ho visto quei 2 video sul thread linkato in precedenza fatti con la reflex Sony a7s :

viewtopic.php?f=3&t=98928&start=40#p1125655

beh...impressionante

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Osservo con:
Dobson 450/1900, Travel-Dobson 250/1000, mini-dobson 150/600 autocostruiti

... Intanto io continuo le mie sperimentazioni... ... Nel pomeriggio, all'imbrunire, ho visto una splendida Luna occhieggiare nel cielo sereno: come resistere alla tentazione? Ho attaccato la QHY, oltre che al doppietto 18/72, anche ad un altro paio di giocattolini: due rifrattorini monolente, sempre di cartoncino e sempre piazzati sul solito treppiedino fotografico. Uno con una lente in vetro, diaframmata a 15 mm per 450 di focale; l'altro con una lente in plastica, sempre diaframmata a 15 mm però con 225 di focale. Volevo fare qualche prova sul campo inquadrato nei vari formati di ROI impostabili, dal 1280x960 al 320x240, usando tempi di posa brevi e framerate alti, dell'ordine di 50 o più fps.
Ho all'attivo varie riprese della Luna con questo setup minimalista "da esperimenti"; dopo cena ho anche provato uno star test della lentina di plastica su Procione.

La zona di Copernico ed Eratostene con il 15/450 monolente (ho espanso l'aera di stacking: data la mancanza di inseguimento i bordi dei fotogrammi sono sfalsati con un poco piacevole "effetto scalino", ma almeno si apprezza un po' di più del disco lunare)



Una panoramica con il 15/225 dall'obiettivo di plastica (!)



E infine lo star test del suddetto obiettivo di plastica, su Procione: mica poi male, dopo tutto! Risoluzione teorica di circa 8" raggiunta...

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... Riesumo il topic con una ulteriore prova di stasera (circa le 19 locali) su M31: la camerina è installata sull'accrocco descritto qui...

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Heinrich Heine

Ulteriori sviluppi nell'uso della camerina - curiosamente, finora, utilizzata per tutto TRANNE ciò per cui l'ho acquistata, vale a dire la ripresa planetaria... ... ma è davvero talmente versatile che, se non si hanno molte pretese, ci si può divertire in parecchi modi!
Ieri mi sono arrivati due minuscoli obiettivi CCTV: un 8mm F:1 (circa 36° di campo reale) e un grandangolare 2,5mm F: 1,2 (circa 120°) da usare con la camerina, non solo a scopo astronomico.
L'idea è quella di avere un piccolo "cercatore elettronico" che mi aiuti nel puntamento, con i mie piccoli telescopi (entrambi dotati del classico cercatore 5x24...), di oggetti stellari e non solo che sono in genere del tutto invisibili dal cielo milanese.
L'8mm è davvero luminosissimo e sorprendentemente ben corretto: la sera di ieri, incredibilmente ( ... non mi capacito, dopo i miei ultimi acquisti!) serena e limpida, mi ha permesso qualche veloce esperimento inquadrando il ritaglio di cielo fuori dalla finestra della mia camera, con le ultime propaggini del Grande Carro e i Cani da Caccia.
Non ho fatto i conti sulla magnitudine limite raggiunta nella foto (esposizione di 3 secondi), ma ad occhio nudo si arrivava tutt'al più a scorgere Cor Caroli e aguzzando la vista Alcor.



Tutto sommato credo che mi sarà parecchio utile, anche solo per la ripresa di campi stellari senza pretese (penso al cielo della montagna...)!

I due obiettivi sono forse più piccoli dei due Huygens del mio sessantino e accoppiati alla QHY costituiscono un setup microscopico, leggerissimo ed incredibilmente performante che starà benissimo in groppa al 114 (ma anche al 60mm) e mi darà una grossa mano nel puntamento "assistito" di parecchi soggetti.

Terminati gli esperimenti con i nuovi arrivati ho rispolverato l'obiettivo autocostruito da 18mm - una precisa misura della focale ha dato il risultato definitivo di 67,5 mm. L'aggeggio è stato in grado di cogliere M3, che va ad aggiungersi alla collezione...



P.S. sorry, mi accorgo adesso che il nome del file è errato: naturalmente la data è 13 marzo...

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Un piccolo aggiornamento alla discussione "ludica" sulla camerina in oggetto.
Nell'ottica - mi sia concesso il gioco di parole... - di un elementare e, appunto, ludico approccio a quel po' di cielo profondo accessibile dalla mia normale postazione avevo ordinato a Lolli, settimane fa, un cercatore da 50 mm concepito apposta per essere usato con piccole camerine tipo la QHY. L'ottica si è rivelata sorprendentemente ben corretta per essere un 50 mm F 180 "da cercatore": rimane solo un importante residuo di sferica che però, per bassissimi ingrandimenti e larghi campi, è assolutamente tollerabile (e nonostante il quale, se "tirato" un po', il cannocchialetto sdoppia agilmente Mizar - provato ieri sera). Stelle ben puntiformi su tutto il campo, non poi così largo, del sensore della QHY (4,8x3,6 mm a pieno formato). E ieri sera, finalmente ho avuto modo di puntarla seriamente verso il lercio cielo meneghino.
La prima sorpresa è stata proprio Mizar, agilmente separata perfino alla focale nativa - con una tecnica di ripresa che finalmente somiglia a quella usata in ambito planetario.

Una immagine a lunga esposizione (3 secondi) mostra bene anche le altre stelle di campo, incluso Sidus Ludovicianum che forma un curioso triangolo con Mizar ed Alcor.


La seconda sorpresa è stata M3, dopo le prime riprese con l'obiettivo "casereccio" da 18 mm:


Se non ho le traveggole sono risolte le stelle più periferiche!
In attesa di serate buone in cui continuare a sperimentare (e intanto che Giove si avvia all'opposizione...) per ora è tutto dalla Specola Minima Mediolani... devo trovare il modo di installare questo cercatore in groppa al 114, anche se è un po' pesante...

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... Tiro su di nuovo la discussione con qualche aggiornamento - per quel che è concesso dall'inclemenza meteorologica di queste settimane.

Il cercatore da 50 mm, discreto come ottica, è assolutamente insufficiente nell'abbattimento delle luci parassite: devo provvedere con diaframmi interni o con un lungo paraluce. Pur vero che lo uso in condizioni proibitive: dalla mia finestra affacciata sul condominio di fronte... basta che qualcuno accenda una qualsiasi luce e il campo si illumina sensibilmente... ...
Detto ciò, ho voluto lo stesso tentare la sorte, più che altro per fare qualche prova: peggio di così, ho pensato, non può andare...
Un risvolto positivo è che sto imparando a cercare oggetti in nessun modo osservabili visualmente: la sfida di cogliere la Galassia Girandola è stata vinta confrontando il campo inquadrato con la schermata di Stellarium, su cui ho impostato il campo inquadrato dal sensore della QHY ai 180 mm di focale del cercatore. La magn. 11 si raggiunge con tempi di posa abbastanza brevi (dell'ordine dei decimi di secondo) da poter permettere di "girovagare" agilmente facendo una specie di "star hopping 2.0": naturalmente la galassia non si vede a video, ma ne è saltato fuori - con mia sorpresa - il "fantasma" una volta fatto lo stacking e un minimo di elaborazione. Al limite, e direi anche oltre, ma SI PUO' FARE!




Ieri sera ho riesumato il mio buon piccolo obiettivo da 18 mm col suo tubetto di cartone, che mi ha regalato un basso Doppio Ammasso di Perseo non disprezzabile...

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Riporto in su questo vecchio intervento sulle potenzialità della piccola camerina che, nata per la ripresa planetaria, sa dare piccole soddisfazioni nel catturare anche qualcosa del cielo profondo...
Nella fattispecie mi ha regalato - accoppiata al cercatore 50/180 di Lolli - un simpatico quadretto con M57, immortalata la sera del 29 giugno scorso... solito setup minimalista, il cercatore era accroccato sul treppiedino fotografico... ... Curioso il colore vagamente lilla della nebulosa!
L'immagine è una somma in DeepSky Stacker di un tot di esposizioni di un paio di secondi l'una - l'angolo giallo in alto a destra è... il balcone del piano di sopra ( ) dietro cui la Lira si apprestava a tramontare...

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Forte Andrea...

ho una gm2000 in osservatorio, ma non dirlo in giro, mi sono divertito di più a fare la testa di cavallo con l'etx70 !

Certo il mio setup era già di quelli "di lusso" rispetto al tuo, quindi .. veramente complimenti e continua cosi.