Renato C ha scritto:
Angelo Cutolo ha scritto:
Ora tornando ad altro, visto il maltempo, mi sono divertito a fare un po di prove di visibilità "sub-risoluzione", per verificare empiricamente la differenza tra "percepire" e "risovere" oggetti ad alto ed altissimo contrasto ed il fatto (che già conoscevo) che si può "percepire" un simile oggetto anche se questo è diverse volte sotto il limite di risoluzione.
Il tuo esprimento è molto interessante, dovremmo tutti seguire questo metodo quando si fanno confronti. E non per fare il bastian contrario, ma solo per esporti i miei dubbi:
1 )Il seeing che normalmente inficia o riduce le nostre osservazioni e quindi il limite del seeing (normalmente di 0,4" o peggiore) dovuto alla turbolenza nell'alta e nella bassa atmosfera non è certamente quello tranquillo
piano terra che tu avevi al momento dell'esperimento.
2) Il cavo scuro sul cielo chiaro è un oggetto ad alto contrasto, mentre ad esempio la Encke è un oggetto a basso contrasto (diverso il discorso per la Cassini che è ad alto contrasto). Per questi motivi quindi risolvere la Encke è infinitamente più difficile che risolvere il cavo elettrico.
La visibilità in terrestre soprattutto per contrasto è molto peggiore che in verticale in astronomico, soprattutto se consideriamo una distanza di circa 4,5 km a bassissima quota attraverso un paesaggio cittadino sicuramente pieno di pulviscolo.
Le prove che ho fatto io in pieno giorno riguardavano comunque tiranti di colore grigio e non nero su uno sfondo di colore biancastro o celestino.
La prova fatta da Cutolo mostra una netta visibilità del cavo anche a circa una dimensione angolare di 6 volte più piccola di quella di risoluzione e in monoculare , non è stata però fatta la prova al limite di visibilità, la simulazione fotografica di questo limite secondo me è poco attendibile, fotografia e vista sono due cose diverse. Infine quello che è stato misurato da Cutolo è il Minimo di visibilità ottenuto accoppiando un binocolo specifico e il suo occhio altrettanto specifico, variando i componenti dell'accoppiata si troverebbero risultati diversi, ade esempio usando un binocolo di alta qualità ottica. Per chiudere l'utente Mario ha usato la torretta quindi la visione binoculare mentre Cutolo quella monoculare meno efficiente.
La conclusione è che si può al limite dubitare che qualcuno abbia visto la Encke ma non lo si può affatto escludere.