photallica ha scritto:
non me ne vogliano gli altri ma per senso pratico userò gli interventi degli autori più estremisti (Renato e Blackmore) e che hanno avuto esperienze con il medesimo strumento (Celestron C11).
Sarò estremo, ma non sono certo un estremista

.
photallica ha scritto:
Renato utilizza un C11 CPC che lavora in altazimutale, vale a dire un tubo fissato in 4 punti e lavorante in elevazione con 2 fulcri opposti; in queste condizioni di lavoro, un tubo non flette neppure se lo realizzi con della carta da cucina!!

e come se non bastasse un SC che opera in altazimutale compie movimenti elementari che difficilmente stanano l'eventuale mirror flop. Aggiungiamo:
- il tubo di Renato (evidentemente) fa parte della percentuale di tubi ben riusciti, con un centraggio assiale delle ottiche ben inferiore alla tolleranza
- Il C11 di Renato opera principalmente in postazione fissa, di conseguenza un delta T capace di mettere in crisi l'acclimatamento delle ottiche non si verifica mai.
Errore: Il mio CPC11 opera si in postazione fissa, ma è montato su testa equatoriale, viaggia sui 40 kg. in questa configurazione e ti assicuro che un bestione del genere su testa equatoriale, benchè robustissima, ha problemi di flessioni, torsioni e vibrazioni che nemmeno immagini, tuttavia lo sfrutto con grande soddisfazione.
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ma ho anche un CPC 925 che utilizzo esclusivamente per le uscite
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un rifrattore che utilizzo anche per fare esperimenti..
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e un Newton RKS (Meade)130/1000 di cui al momento non ho la foto, altrettanto buono.
Il segreto, se di segreto si tratta, è soltanto quello di sfruttare ciascuno per le sue caratteristiche.