si, mera constatazione come ho appena scritto sopra.
visuale duro e puro intendo visualista talebano. di certo il visuale si farà ancora, forse per sempre, ma credo che sarà intervallato da una foto, sarà data un'occhiata in mezzo alle riprese, si farà su un monitor.
il talebano (che secondo me diventerà nicchia, se non lo è già) è quello che si rifiuta in maniera quasi religiosa di avere un contatto con un sensore

eh... il tempo passa per tutti
penso di essere "così saggio" perchè sono un po' più distaccato, dopo tanti anni.
oggi, al contrario di qualche anno fa, penso l'astrofilia sia un hobby come tutti gli altri e mi sono convinto che, mediamente, il contenuto scientifico non sia così elevato (ne' così importante) per l'astrofilo medio.
e mi permetto di sorridere quando, invece, vedo che si prenda questo hobby (come io stesso facevo fino a poco tempo fa) così sul serio... e ci si scanna tra apisti e dobsonari, tra visualisti e fotografi, tra nagler e supermonocentrici... perdendo, secondo la mia umilissima opinione, di vista il fatto che, sostanzialmente parliamo di un hobby ed ognuno si diverte come meglio crede e ognuno ha, dal suo punto di vista ragione.
Invece spesso si assiste quasi a sermoni da parte di missionari che cercano proseliti.
E proprio perchè ognuno si diverte come meglio crede, sono convinto che le nuove generazioni (non le prossime, già le attuali) sono così abituate all'elettronica, ai computer, all'automazione... e vedono così raramente un cielo nero... che il visuale sarà destinato a soccombere (e, come detto prima, secondo me non sarà ne' un bene ne' una male, sarà solo la normale evoluzione)