B&W ha scritto:
E ti sembra un discorso normale?? “Il negoziante si ritroverebbe un negozio pieno di telescopi rifiutati”
"Rifiutati" nel senso di telescopi nello standard qualitativo di fabbrica, ma non rispondenti all'optimum desiderato dal cliente (su quali basi?). Ma appunto rispondenti allo standard di fabbrica, in caso contrario quelli difettosi rientrano nella garanzia legale di due anni.
Con quali criteri il cliente afferma senza ombra di dubbio che il telescopio non risponde a questi requisiti e che in fabbrica non ci sono i collaudi e i controlli di qualità? A occhio? A sentimento?
Se non si fida del suo negoziante ed è sicuro del fatto suo può sempre invocare il diritto di recesso, oppure intentare causa, o quantomeno rivolgersi a un servizio di difesa dei consumatori, ce ne sono tanti affidabilissimi.
Nel caso dell'ottica dei telescopi il minimo di standard qualitativo è dato dal fattore Lambda 1/4 che risponde al limite di diffrazione.
Una base approssimativa di giudizio è data dallo star-test che lo stesso cliente deve fare; per un esame più approfondito occorre un banco ottico che solo il negoziante, l'importatore o un laboratorio specializzato può fornire, al di la del giudizio del cliente. In ogni caso il negoziante o l'importatore sono sempre in grado di intervenire direttamente per risolvere il problema, sia esso ottico o meccanico. Nessuno, nè l'importatore,nè il negoziante nè il costruttore hanno interesse a giocarsi il buon nome e la clientela.