1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

32! buona cosa.. in serata spero di saper dire per i miei amici..

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Bah... anche Tecnosky paga le tasse, ma lui vende lo Scopos cromato a 399 mentre Unitron (che oltretutto millanta di essere l'importatore "ufficiale"...) lo vende a 428...

e SanMarco vende l'Exuinox, che è IDENTICI, a 516!!!
Metteteci pure che l'Equinox ha la valigetta in alluminio mentre lo Scopos solo la custodia in cordura, ma 129 euro in più per la valigetta...

quindi, mettiamo che Unitron riesca a fare uno "sconto" di 100 euro sulla quantità, è ovvio che Tecnoscy ne potrà fare meno...
e queste differenze di prezzi per lo stesso prodotto la dicono lunga...

sul fatto dello scopos che costa meno dell'equinox c'e' da dire, secondo me, che lo scopos e' prodotto baader, che lo da' alla unitron per venderlo, l'equinox e' un prodotto SW, che lo da all'auriga, che lo da ai rivenditori. Il passaggio in piu' lo si deve pagare, altrimenti l'importatore come fa a vivere, poveracio ? Qui si puo' discutere sulla necessita' di un passaggio in piu e dell'esistenza di un importatore, ma sappiamo gia' come tutti la pensiamo.

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Alessandro



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Rifrattore: Celestron C6r - SW 80 f/5

Questi sono tutti problemi loro...
se prima di darlo a me lo vogliono anche dare alla portinaia, el cuglino del postino e al nipote della moglie del loro testimone di nozze, sono problemi loro, che l'utente finale non deve "pagare"...
Il problema "reale" è che in Italia c'è gente che spende quei 100 euro in più perchè c'è scritto "SkyWatcher" (Scopos non sanno nemmeno che è di Baader...) e siccome vedono la pubblicità sulle due riviste-bibbia italiane, comperano come i pecoroni...
infatti non si riesce a capire come sia possibile che Konus venda ancora telescopi...

Su questo ti quoto, anche se devo essere sincero che a me, come appeal, prende molto piu' un prodotto baader che non uno SW ( da l'impressione di un germania contro cina) , anche se poi sappiamo che e' la stessa minestra cucinata dallo stesso cuoco, nella stessa pentola.
I forum servono anche a questo, ad informare gli utenti che essendo lo stesso prodotto non ha senso buttare 100€ dalla finestra (o ingrassare qualcuno che non dovrebbe neppure esistere in un mercato)

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Alessandro



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Rifrattore: Celestron C6r - SW 80 f/5

La pubblicità è l'ozzio dei popoli o era la religione Bo, fede hai perfettamente ragione tante volte si compra per la marca, in tutti i campi non solo quello astronomico se si provassero prima gli strumenti si risparmierebbero un pacco di soldi e questo sbaglio lo ho fatto anche io, purtroppo non è sempre cosi' facile la smania del acquisto, il consumismo (strumentite)è una brutta bestia.....premesso cio' l'unica difesa per tutti è l'informarsi e lo saper distinguere tra le cose dette con una certa logica e le caz....

io ho chiesto anche prima
ma chi lo dice?

io vedo 66-5.9 388 e 66-6 400
sono la stessa cosa quindi?
a me non sembra magari sbaglio

Rimane il fatto che proporre un prezzo diverso per due strumenti con analoghe prestazioni è un conto (accade in ogni campo), proporre un prezzo diverso per due strumenti UGUALI, far pagare un adesivo e non dichiarare che è quello che si paga è a mio avviso un furto, e non è un eufemismo.

Voglio vedere che faccia farebbe il sig. "produttore" di telescopi se andasse a comprare la carne di vitello Pinco Pallino a 90 euro il Kg preferendola a quella straniera e poi scoprisse che sono la stessa cosa...

PS: ovviamente "se" sono la stessa cosa...

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Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.

Ma guarda che è in tutto cosi', io faccio il professionista e se a un cliente presentassimo due lavori identici uno a 1000 e l'altro 1500 il cliente direbbe che quello a 1500 è fatto meglio.....

Attenzione che si sta tornando su un discorso che ha causato già in precedenza dei casini.
Se un articolo, e parlo in generale, mi viene proposto a un prezzo X ma non ho alcuna garanzia da parte del venditore che abbia uno standard minimo allora so che posso rischiare anche di avere la classica ciofeca (e me la tengo) in questo caso la ricerca del risparmio è normale e d'obbligo.
Se invece lo stesso articolo mi viene garantito dal venditore che risponda a caratteristiche ben precise (e in quel caso se non le rispetta sono "volatili corrosivi" per il venditore stesso) allora è giusto che questa "garanzia" la debba pagare. Quanto? Questo è un altro discorso.
Per cui se prendo lo scopos 66 che mi viene dato come esente da cromatismo visuale (faccio un esempio perché non sono andato a guardare le caratteristiche sul sito Baader) e le stelle sono colorate anche allo zenith con seeing 10/10 allora ho tutti i motivi per richiedere l'immediata sostituzione del pezzo difettoso e, al limite, citare il produttore e/o il venditore per pubblicità ingannevole.
Se invece prendo l'Horizon e mi viene venduto come acromatico allora le stelle colorate me le tengo.
Ovviamente uno strumento dichiarato acromatico e uno dichiarato apo non costeranno la stessa cifra ma sicuramente non sarà richiesta la stessa prestazione (anche se poi si tratta dello stesso oggetto).
Sarà il venditore che dovrà nel primo caso selezionare i migliori articoli per venderli (e gli altri? Boh. Li restituisce o li vende su ebay o li rimarchia e vende come acro) e ciò sarà pagato.
Facendo l'acquisto cumulativo dal produttore (anche se tramite qualche negoziante) noi compriamo a basso prezzo degli acro con tutti i rischi che ciò comporta.
Ne siamo consapevoli?
O pensate di restituire al negoziante di turno quello che non va e resta lui col cerino in mano per farci contenti?

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Cieli sereni da Renzo


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