Io personalmente non banalizzerei il problema parlando di strisciatine sulle lastre fotografiche.
La questione è molto più ampia e complessa, come ha già evidenziato Roberto Bacci *.
E si dà il caso assai probabile che, una volta che il danno è fatto, non si possa più tornare indietro.
Post di Roberto Bacci:
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=3&t=104370&start=105Renato C ha scritto:
https://www.media.inaf.it/2019/06/06/spacex-coordinamento-radioastronomi/
Buone notizie..forse. Però è da notare che si fa riferimento solo alla radioastronomia, mentre nulla si dice degli eventuali disturbi alle osservazioni visuali o alle riprese fotografiche.
Sì, c'è coordinamento nel senso che si mettono d'accordo sulle frequenze …
L'enormità, l'abnormità, l'invasività del progetto non cambia.
(Dietro queste dimensioni, dietro queste cifre assurde del progetto vedo anche tanto esibizionismo incosciente del
bambino prodigio che lo ha pensato

, mi sento di dirlo senza remore)
NOTA:
Diminuzione di magnitudine dei satelliti.
Dai 400km ai 500km il rapporto tra le distanze è 1.25;
il conseguente rapporto tra i flussi luminosi è 1,5625 (legge dei quadrati);
la differenza di magnitudine è data da:
m1-m2 = 2.5 Log(base10)[rapporto tra i flussi] = 0,4845
https://it.wikipedia.org/wiki/Magnitudine_apparentemezza magnitudine: da 3 a 3,5 .
PS,
aggiungo nota doverosa (!):
*insieme a Roberto Bacci molti altri in questa discussione lo hanno già ben illustrato!