Tommaso Rubechi ha scritto:
Ok, sui rifrattori mi pare di aver chiaro il concetto.
Torno un attimo ai riflettori. Volendo fare un esempio pratico prendo in considerazione due noti telescopi: rc8" e celestron c8.
Un rc 8" è un f8 ostruito del 40%, il c8 è ostruito del 35% ed è f10, (dati presi dai rivenditori)
Dato che per entrambi se non mi confondo la luce riflette due volte (nel primario e nel secondario), ipotizzando uno stesso trattamento degli specchi, nonostante l ostruzione maggiore mi pare dai calcoli fatti al volo che il rc8" permetta un ingresso di luce maggiore rispetto al c8 nell unità di tempo
Sbaglio?
(Ho preso volutamente per l esempio due telescopi con tanta ostruzione e aperture similari)
Direi di no, non confondiamo la luce per unità di tempo e per unità di superficie sul piano focale. Lo strumento che ha meno ostruzione (a parità di diametro del primario e qualità della alluminatura) è quello che riceve più luce per unità di tempo, indipendentemente dal valore di F/. Poi, ma è altra cosa, lo strumento con valore di F/ minore avrà una maggiore illuminazione per unità di superficie. Ma sono due parametri completamente differenti.
Lo strumento con meno ostruzione raccoglie più luce perché ha maggiore superficie utile aperta, quello con F/ minore la "concentra" di più, ma può concentrare solo quella che è entrata, non inventarsela.
M.