DAVIDEVERSARI ha scritto:
ho conosciuto di recente un astrofilo che in visuale NON si batte.
ha un dobson 60 cm e conosce la posizione , ad occhio, di tutti gli oggetti Messier e di tantissimi altri NGC...centinaia di oggetti ...si muove in qualunque stagione nel cielo con grande disinvoltura.
conosce magnitudine , filtri da usare, aneddoti.
ci ha messo 15 anni per arrivare a quel livello.
L'unico congegno elettronico, almeno in questo momento, e' una frontale.
immagino abbia usato dei software anche lui all'inizio?! spero.
Sei di Forlì e chi conosco io delle parti tue ha un Reginato da 60cm.
Penso di sapere di chi parli

C'ho osservato insieme una notte e per me è soltanto un piacere incontrare astrofili di quel ramo a cui sento di appartenere.
Sono astrofilo praticante da quasi 20 anni.
Ho attraversato tutte le "fasi" sopracitate:
Osservazione > fotografia con pellicola > foto con webcam > foto con DSLR, foto widefield > osservazione e fotografia contemporaneamente e poi osservazione deepsky e osservazione planetaria con disegno.
Dopo aver "toccato con mano" tutti questi rami dell'astrofilia, ho scelto in maniera quasi naturale la mia strada.
L'astronomia
senza l'ausilio dell'elettronica è tremendamente più rilassante.
Torno a casa con una soddisfazione che non mi fa altro che desiderare la successiva Luna Nuova.
L'unico rimpianto è non aver raccolto più fotoni col mio occhio.
Sono un amante degli atlanti cartacei.
Ne porto sul campo due.
In più mi stampo le mappe con i percorsi osservativi per la nottata corrente, in modo tale da godermi tutto il campo dell'oculare, quando ci sono gruppi o ammassi di galassie.
Raramente torno su oggetti che ho già osservato, a meno che non ne valga veramente la pena.
E questo, finora, non mi ha annoiato.
Esploro tutto il cielo, senza precludermi zone deplete.
E mi piace conoscere sempre nuove zone. Nuovi oggetti.
Mentre tutto il resto ha avuto periodi di alti e bassi.
Ma se capito sul campo di notte con la reflex e tutto l'ambaradan elettronico...sento da lontano il richiamo selvaggio del mio telescopio.

La fotografia non mi fa più divertire. Anche per colpa dell'elettronica e dello stress da cavi, cavetti, dark, bias, dark del flat, flat del piss, bruff del brum...