Siccome è chiamato Seeing quel che si intende per qualità della visione del cielo attraverso gli strati atmosferici più o meno resi turbolenti dal variare pressocchè continuo delle temperature da irraggiamento solare, che modificano i venti, la pressione atmosferica, se ne può fare una previsione solo avendo una grande mole di dati meteorologici aggiornati in tempo reale, per metterli a confronto.
Tutto questo che io sappia lo fa solo SkippySky, e quanto sia preciso non so, ma è certamente una indicazione di massima attendibile.
Occorre scegliere la visualizzazione dellItalia e poi scegliere la mappa del Seeing:
http://www.skippysky.com.au/Europe/.
I sistemi di valutazione del seeing in tempo reale sono, come è già stato detto, solo quelli delle ottiche sdattative dei grandi telescopi, che guardano il riflesso di un laser per correggere quel riflesso eliminando il danno da turbolenza con una deformazione continua di parti dello specchio secondario.
A noi astrofili, al di la delle previsioni di SkippySky, per ora non resta che attuare l'antico trucco scientifico di minimizzare il disturbo della turbolenza atmosferica mettendoci ad osservare oggetti il più alto possibile dall'orizzonte perchè lo spessore dell'atmosfera è deleterio, e col telescopio piazzato su un terreno erboso, non osservando il cielo prospetticamente sopra i tetti delle case o sopra superfici rigide e nude, perchè l'erba o la sterpaglia ripara il terreno dal riscaldamento che di giorno avviene ferocemente sui tetti, sui balconi delle case e su tutte sulle superfici rigide e nude, e che per tutta la notte viene restituito in turbolenza all'atmosfera sovrastante.
Secondo me non è molto influente il tipo di strumento utilizzato perchè la turbolenza atmosferica affligge tutti gli strumenti impedendo di ingrandire molto le immagini. Chairamente un leggero vantaggio comunque rimane per quei telescopi piccinini in cui però si vede anche molto ma molto meno, e non è il caso di penalizzarsi per un problema comune.
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