Ok, racconto come scoprii la rivista.
Ricordo che era gennaio del 1980 quando presso l'edicola dell'Università che stavo frequentando, intravidi tra le riviste di Architettura il logo:
l'astronomia.
Molto incuriosito e meravigliato (rammento che in quegli anni esistevano soltanto due riviste che potevano essere lette dagli astrofili: Coelum (quella fondata da Guido Horn d'Arturo la quale richiedeva d'essere abbonati e i fascicoli bimestrali della UAI anch'essi accessibili sempre per abbonamento).
Vedere pertanto un giornale che trattava di Astronomia in edicola fu davvero qualcosa di incredibile.
La presi, costava 2500 Lire e subito iniziai a sfogliarla: era il numero 2!
Allegato:
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Rientrato a casa mi rivolsi all'edicolante di quartiere per farmi avere quanto prima, l'arretrato uscito il mese precedente, il numero 1:
Allegato:
l'Astronomia-n1.jpg [ 625.39 KiB | Osservato 895 volte ]
Da allora ogni due mesi prima, poi successivamente con cadenza mensile, non persi più nessun numero fino alla fine.
Dai nomi degli articolisti presenti in copertina è facile intuire il "pregio" di questi primi numeri come raccontato nel libro testé presentato.