Ivaldo Cervini ha scritto:
Danziger ha scritto:
Bè se avessi una postazione fissa, non ci penserei due volte: sensore monocromatico e filtri...ma non avendola, e dovendo ogni volta caricarmi tutto in auto, montare e smontare...non vorrei complicarmi troppo la vita...
Questa motivazione non regge proprio. Non sarà certo una ruota portafiltri con i filtri montati a farti perdere tempo o a saturarti il bagagliaio. Oltretutto di solito la ruota la si lascia attaccata al CCD che diventa quindi un "tutt'uno". Molti amici che hanno fotografato per anni col la reflex hanno o hanno avuto un gran timore a passare al monocromatico pensando si tratti di chissà quale complicazione. A mio parere sbagliano: soprattutto nella fase di pre elaborazione le riprese monocromatiche sono assai più semplici da gestire (nelle fasi successive sono tali e quali).
Un aspetto positivo e a mio avviso a volte trascurato è che scegliendo un CCD monocromatico si può effettuare una spesa graduale. Difatti nessuno vieta di acquistare in un primo tempo il solo CCD e di utilizzarlo per ottime immagini in luminanza o monobanda (ad esempio in H alfa). Alcuni soggetti, come le galassie o gli ammassi globulari, sono fantastici anche in immagini in bianco e nero (Danilo Pivato docet). La ruota portafiltri potrà essere acquistata in un secondo momento aggiungendo poi i set di filtri desiderati.
In effetti potrei anche fare così...
Comprare inizialmente soltanto il CCD e poi successivamente il resto...nel frattempo prenderei confidenza con il nuovo strumento di acquisizione e in tal modo affronterei la spesa un po' alla volta...
Ma se monocromatica deve essere...quale?
Con 2000 euro potrei comprarne una di buon livello?
Ad esempio la tanto utilizzata Atik 383L com'è? Non monta un sensore ormai vecchiotto? non esiste niente di più nuovo, grosso modo su quella linea di prezzo?