Cita:
Infine, desiderando disporre di uno strumento facile da maneggiare ma senza grosse pretese, ho acquistato, sempre di seconda mano, un C8 di produzione recentissima sicuramente cinese. Vista l'esperienza del C11, non mi aspettavo molto.
Bene, devo invece dire che con quest'ultimo strumentino mi sono rifatto gli occhi. Centriche da manuale sia in intra che extrafocale, mirror shift praticamente ASSENTE, messa a fuoco sul filo del rasoio. Tutto metallico compresa la cella secondaria (Fastar), di plastica c'è solo il coperchio copriottica.
Ciao, Antonio:
Ho fatto in passato ed ora una vasta esperienza di ottiche Celestron, passando dai tubi arancione (anni 70/80) a quelli neri (anni 90) a quelli recenti, sempre neri( 2000) sino a quelli odierni cinesi.
Ora possiedo un C14 ed un C8, entrambi cinesi, il C14 che rientra nella media di lavorazione ottica, che non mi ha dato alcun problema e svolge degnamente il suo lavoro.Il C8 è invece, uno dei migliori che ho mai avuto (su 6 posseduti)
al punto di essere solo un pizzico inferiore al mio primo C8 arancione , veramente straordinario quanto a resa ottica.
Concludendo, potrei dire che quanto all'ottica non mi sembra esistere grande differenza tra produzione cinese ed americana nei Celestron primo modello.
Quanto agli HD non saprei, avendo buttato un occhio ad uno star party in un Edge HD 9,25 che pure mi è sembrato molto buono.
Per la meccanica, se dovessi fare un'osservazione sui modelli cinesi, questa riguarda la viteria usata, a mio avviso non all'altezza degli strumenti( il mio C14 si collima con viti parker (!))
Concludendo, penso che la tua disavventura sia dovuta ad un modello riuscito male, cosa che può capitare in qualsiasi tipo di produzione.