roberto_coleschi ha scritto:
I rifrattoristi convinti hanno un sacco di soldi da spendere

Roberto,
hai scritto una frase infelice, dandoti la zappa sui piedi. Da quel che dici sembra che i possessori di tele a specchio, non possano accedere ai rifrattori, perché troppo poveri per comprarsi un apo.
Naturalmente sappiamo bene che non è così: i telescopi a specchi non si acquistano soltanto per un fatto di convenienza economica, ma perché per l'astrofotografia sono molto più indicati e perché è possibile scegliere fra una vasta gamma di configurazioni che i rifrattori non hanno . Io da rifrattorista diciamo pure convinto, non disprezzo, ma nemmeno lontanamente, un Newton o un SC; anzi, ne riconosco in certi campi la netta superiorità ; e ti dirò di più, ho in mente di comprarmi un Newton di adeguata apertura per dedicarmi meglio al deep.
Certo, possiedo un rifrattore costosissimo, ma non perché sia ricco, ma perché ho fatto tre anni di sacrifici, rinunciando a tutto ciò che non era necessario: niente ferie, accantonamento di un altro hobby, niente macchina nuova, anche se la mia semina pezzi per strada.
E poi ti dirò anche questo: pur ammettendo che attraverso il vetro di un fiasco pieno d'acqua vedi le cose ingrandite, secondo me non si può cominciare l'astrofilia, come molti neofiti che pretendono di vedere tutto con 200 euro: bisogna salire un po' di più, anzi un bel po' di più per acquistare almeno un Newton appena decente.
Un discorso simile vale per i rifrattori apo: non tutti costano cifre da capogiro. Se uno volesse, potrebbe cominciare dal classico ottantino della SW, che costa veramente poco e mantiene quello che promette (esperienza personale), rimanendo così molto lontani da costi molto elevati.