Ciao Danilo,
tempo fa mi ero interessato alla questione, essendo anch'io miope.
Avevo cercato di raccogliere quanto ho imparato in un articolo, I limiti dell'astronomia a occhio nudo, Nuovo Orione, marzo 2010.
In sostanza le cose sono molto complicate, e di notte l'occhio subisce un peggioramento della miopia. Quanto, dipende da persona a persona. E cambia nel tempo! Nel mio caso ho visto che sovracorreggere di 0.5 diottrie è un buon compromesso.
Dopo averne discusso con l'oculista, che mi ha preparato una prescrizione apposita, ed essermi fatto fare gli occhiali, li ho testati sul cielo, sia delle nostre Alpi che della Namibia. Di notte metto sempre questi occhiali (e solo di notte, quando osservo).
Il risultato è evidentissimo. Passo da vedere le Pleiadi come una nubecola con qualche puntino, a una miriade di puntini su cielo nero. La Via Lattea si risolve in stelle. Da cieli davvero bui si supera la mag. 7 a occhio nudo (record in Namibia con 7.7!!

)
Poi esistono anche i "superocchiali", ovvero un aggiuntivo ottico da mettere sopra gli occhiali normali diurni, che aggiungono una sovracorrezione di circa 1 diottria. Non sono in commercio... i miei me li ha regalati un amico che li ha costruiti usando lenti riciclate da una vecchia fotocopiatrice! Sembrano gli occhiali di Filini, da tanto sono spessi e pesanti.
L'effetto dei superocchiali varia da persona a persona, ci sono quelli che perdono una mascella per lo stupore, e quelli che vedono peggio. Ora che ho un paio di occhiali da astronomia "giusti", ho ridimensionato la loro importanza. Se sono utili significa che gli occhiali sono troppo deboli.
Ciao,
Lorenzo
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Nwt 30cm f/5, Nwt 20 cm f/6, SC 20cm f/10, Schmidt 30cm f/2, TEC 140, Pentax 75, Gemini G-41, Kenko NES.
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