Il "battibecco" tra Ivaldo e fabio_bocci è emblematico e sintomatico...
perché è
proprio questo il punto che ho chiesto a voi.
Ho proprio il problema Schmidt Cassegrain con fuocheggiature tra le più disparate a seconda dei sistemi che ci applico sopra... visuali, fotografici, Reflex, CCD camera planetaria... ecc.
Lo so che dovrei cercare di mettere una tacca, fermare in una posizione... non riporlo ecc. ecc. ma in sostanza nel mio caso vedo che alla fine non succede mai, e lo specchio a seconda di stagioni ed esigenze fa viaggi avanti e indietro che poi ritrovare la situazione "standard" di fuoco per le varie configurazioni diventa molto lungo in termini di tempo e molto variabile in termini di spazio.
Non ho e non uso una situazione univoca.
Quindi quoto in toto i ragionamenti di fabio perchè è proprio la mia situazione.
La stessa situazione mi si presenta con il piccolo mak MC90 di guida.
Devo dire non sono mai andato in fondo-scala, come suggeritomi da marco_k, Lo vorrei evitare comunque, poiché l'escursione, almeno del mio fuocheggiatore SC "classico" (quello a spostamento del primario) è enorme, e ci metto anche in quel caso troppo tempo per i miei gusti per ritornare in una posizione di fuoco certa.
A volte per esigenze di riprese lunari/planetarie, cambiando camera mi capita di dover cercare il fuoco avanti e indietro senza mai trovarlo velocemente... e faccio viaggiare avanti e indietro il primario. No, non vorrei più essere costretto a tali escursioni, appunto.
Persino con il rifrattore FLT110 mi trovo ogni tanto in una situazione del genere anche se meno importante, avendo la scala millimetrata sul fuocheggiatore e pure il micrometro digitale (quando non si scarica la pila).
@gvnn64: non ho ancora capito bene il metodo... devo studiarmi bene le tue parole

ma a quanto intuisco, guardando il marchingegno di Lolli deve essere proprio quello il principio.
Comunque grazie ancora, vedo anche con piacere che è un argomento che interessa più di qualcuno
