Renzo ha scritto:
Se io acquisto un bene fuori dall'UE di importo superiore a 22 euro (io privato, ovviamente) sono soggetto a pagare su quel bene (sia esso nuovo o usato) un eventuale dazio e l'IVA calcolata sul valore del bene comprensivo del trasporto e dell'eventuale dazio.
Qualsiasi sistema atto a non pagare (con sotterfugi vari) tali imposte è configurato come elusione fiscale.
Consegnato.com faceva elusione fiscale in quanto aggirava (non importa in quale modo) la legge.
E qui sbagli. Consegnato non ha mai fatto elusione fiscale, ha semplicemente seguito le norme di legge.
Ho già avuto modo di spiegare, ma era anche ben evidenziato nel suo sito, quali norme venivano seguite.
In sostanza tu puoi acquistare merce negli USA e importarla in Italia come bene personale usato. Poichè (ad es.OPT) per politiche commerciali, o meglio per protezione dei mercati chiusi, non può vendere prodotti di alcuni marchi al di fuori di Usa e Canada, tu puoi fornire un indirizzo americano (in questo caso Consegnato).
Adesso entrano in gioco le leggi americane e i rapporti bilaterali privilegiati USA-UK che consentono di importare in UK beni personali usati con tariffe doganali privilegiate. Una volta che la merce è arrivata sul suolo inglese, ed essendo appunto bene personale non commerciale ed essendo merce in transito tra due Paesi della CEE non si pagano ulteriori dazi doganali. Quindi tutto perfettamente legittimo.
A mandare tutto a gambe all'aria è stato il comportamento scorretto di commercianti che, loro sì, per eludere tasse, facevano passare come bene personale i loro ordini, e dichiarando un valore irrisorio rispetto a quello reale .
C'è da precisare che Consegnato (TECCORP) ha sospeso i suoi servizi solo per i privati, mentre per il traffico commerciale (del quale i commercianti disonesti avrebbero dovuto servirsi) continua ad operare secondo le normali regole.