Già il responsabile della riduzione dei dati, Kovalesky, nel 1990 aveva riscontrato delle stranezze o meglio, delle anomalie, del tipo: una sfera centrato sul Sole, con 600 anni luce di diametro, conterrebbe una quantità di stelle estremamente bassa. La densità stellare aumenta in modo drastico, al di fuori di questa sfera, senza alcuna ragione apparente.
Ovviamente pesante a tutti i pianeti extrasolari che riteniamo giganti gassosi perché si presuppone che la stella che li ospita sia a x anni luce, ma se questa distanza è ridotta in modo esponenziale?
A tal proposito Daniele Gasparri sempre su Astronomia Nova ha scritto un'interessante articolo che mostra come calcolare i parametri planetari dei pianeti extrasolari. Ricalcolarli in base alle nuove ipotetiche distanza porta a risultati strabilianti.
Certo l'astrometria non basta, servirebbero conferme spettroscopiche, ma arriveranno anche quelle.
Visto l'enorme potenziale di strumentazione degli utenti del forum come dicevo un piccolo contributo sarebbe più che mai utile. Ci si potrebbe sempre sbagliare ma vale la pena approfondire!
