fulvio mete ha scritto:
Mi dirai che col sole è diverso per la forte luce, ma il principio non cambia: anche la 2^ faccia, sino ad un dato spessore del vetro, riflette, poco o molto, a seconda della qualità del vetro stesso e dello strato di coating della prima faccia: l'effetto a occhio e con luce normale è scarsamente avvertibile, ma con una camera CCD sarebbe sicuramente avvertibile (probabilmente è proprio per tale motivo che il lato del vetrino verso il sensore di guida è stato filtrato per l'IR nel prodotto in questione). comunque, come ho detto poc'anzi, anche la riflessione principale verso la camera assorbe luce, e non poca.
ciao Fulvio,
parlo "sulla carta" perchè a differenza tua non l'ho sperimentato, ma un conto è dividere la potenza mantenendola sullo stesso spettro (come hai fatto tu), un altro conto è dividerla in base alle lunghezze d'onda.
Lo specchio freddo riflette con efficienza tutto il visibile fino a 750nm e lo manda alla camera di ripresa.
Il resto passa a quella guida.
Consideriamo la seconda riflessione del resto (oltre i 750nm, dato che fino a 750nm è già stato riflesso tutto): questa luce IR arriva sulla camera di ripresa degradando l'immagine, ma si può eliminare con un filtro IRcut.
Questo è uno dei primi grafici sugli specchi freddi trovati con google:
http://www.dichroic.org/hot_mirror.htmlo specchio freddo ha una riflettanza media nel visibile del 95%, ma la trasmissione (quella che poi potrebbe subire la seconda riflessione) è ben sotto al 5%
Nell'ipotesi
peggiore di una trasmissione del 5% la seconda riflessione nel visibile arriverebbe alla camera di ripresa con un'intensità rispetto alla potenza iniziale dell' 0.25%, quantità che non dovrebbe dare fastidio
ciao
dan