Oddio ragazzi, forse si sta esagerando.
L'alluminatura deve essere rifatta quando guardando in controluce
lo specchio dalla parte posteriore si vede o una struttura a ragnatela,
oppure fioriture in cui è evidente che lo strato dei vapori d'alluminio
si sia degradato per le azioni dovute agli agenti atmosferici o per altro.
I professionisti poi lasciamoli da parte, loro devono sottrarre il massimo dai
loro specchi e il più delle volte sono impegnati in campi di ricerca di
punta in cui le ore telescopio costano un mucchio di soldi agli enti proprietari
quindi è più che giustificata la spesa e la necessità di ricorrere con una certa
periodicità al processo di massimizzazione degli specchi.
A livello amatoriale non ha senso tale scrupolo!
La mia Flat Field Camera ha 22 anni e al suo attivo molte e molte
ore di lavoro dato che non è stata consevata nell'armadio: tutt'altro.
E' stata sempre usata sotto cieli cittadini e montani. Eppure sfido chiunque
nel controllare lo stato dell'alluminiatura dei due specchi.
Oltretutto fa ancora foto che, si insomma, non fanno urlare allo scandalo!
viewtopic.php?f=5&t=64709Ovvio che mi riferisco alla alluminiatura quarzata, ma quanti sono oggi i
telescopi commerciali che usufruiscono soltanto di alluminiatura senza alcun altro
trattamento?
Cari saluti,
Danilo Pivato