Renzo ha scritto:
Avendo avuto la eq6 (per essere esatti tre) posso dire che vi è una certa differenza.
La eq6 è più pesante, ha minor trasportabilità, minor precisione.
La realizzazione di una eq6 è molto spartana e approssimativa (molti pezzi sono in fusione e il materiale usato per la fusione non è certo dei migliori). Ovviamente vale per le prestazioni che da in rapporto al prezzo. Ma nel momento in cui molti di noi vogliono fare quel piccolo salto di qualità e passano ad altro tipo di montatura devono necessariamente passare a oggetti ben più costosi e robusti.
Questa si colloca nella fascia intermedia. Montatura leggera, precisa, e abbastanza semplice da usare sin dalla prima volta.
Ovviamente uno SW da 10" f/6 con un 12 cm acro di guida in parallelo creerebbe qualche problema. Non che non lo regga. Ma siamo oltre i limiti di sicurezza per avere foto sempre e comunque. Ma se usi uno SC f/8 o un RC f/8 con OAG non hai problema anche con un 9" o 10".
E questa sicurezza la EQ6 non te la dava e non te la da.
Caro Renzo,
leggo che il confronto di questa nuova montatura viene fatto in riferimento alla EQ6, di cui citi tutti i limiti, peraltro ben noti.
Personalmente sono stato sempre diffidente e critico nei confronti dei prodotti astronomici "Made in China", forse scottato dai primi modelli, spesso non all'altezza. Poi mi sono dovuto ricredere...
Quindi vorrei spezzare una lancia a favore della montatura cinese di cui sopra, che a mio modesto modo di vedere, ha un rapporto qualità/prezzo eccezionale. Io ho avuto per le mani tre diversi pezzi (tutte Skyscan bianche, mie o di amici astrofili) e debbo dire che lo standard di qualità che ho riscontrato (mi riferisco in particolare alla precisione di puntamento ed alla bontà delle pose autoguidate), è stato del tutto soddisfacente.
Riguardo poi al fatto delle limitazioni delle EQ6 per foto a lunga posa con lunghe focali e carichi considerevoli, anche qui la mia esperienza è differente dalla tua. Per esempio, leggi qui:
viewtopic.php?f=5&t=57009&hilit=m109Certo, un C14 con CCD, portaifiltri, autoguida, ed accessori vari (per un totale di 32 Kg di contrappesi) è un'esagerazione. Ma ha funzionato bene quasi tutte le volte che l'ho utilizzata in tale configurazione (le poche volte che non ha funzionato, era a causa del vento, che probabilmente avrebbe messo a dura prova montature ben più blasonate e costose, considerati 4m di focale).
E non è un'eccezione. Un altro esempio è questo:
http://remanzacco.blogspot.com/2010/09/ ... rtley.htmlIn questa applicazione, la EQ6 portava in groppa un OTA S-C da 10" della MEADE (noti per non essere dei pesi piuma), la CCD di ripresa, l'autoguida esterna su rifrattore da 80mm f/5., focheggiatore TS10:1 da 2",cercatore, ecc. Tutte le pose (parecchie, da 300 sec ciascuna) sono uscite ottimamente puntiformi a 2700mm di focale, permettendoci di raggiungere una magnitudine limite stellare oltre la 21.5
E avrei altri esempi, ma per brevità mi fermo qui.
In conclusione, per quanto la mia esperienza personale possa essere statisticamente poco significativa, credo che denoti come, con un minimo di esperienza e di messa a punto, una EQ6 possa dare davvero molto anche con lunghe focali e tubi pesantucci, contro un investimento tutto sommato, relativamente modesto. Certamente, una montatura di classe superiore ti fa lavorare con maggiore sicurezza. E ci mancherebbe altro, considerando anche quant'è la differenza dei costi...
P.S. questo commento, pur prendendo spunto dalla tua interessante recensione, vale naturalmente come considerazione generale, non solo per il caso specifico della montatura Avalon da te presa in esame