Fabiomassimo Castelluzzo ha scritto:
grazie per la segnalazione!!!mostruoso ...quello che potrebbe essere il mio tele definitivo!
Il problema è la montatura, perchè non so veramente cosa possa andare la sotto. Sulle critiche magari aspettiamo a vederlo perchè fino ad ora con i cinesi personalmente ho avuto sempre belle sorprese.
Ciao,
Fabiomax
Credo ci voglia minimo una G11... ed ho il dubbio che, con quella focale, forse non basta manco

fabio_bocci ha scritto:
Effettivamente guardando la parte anteriore del tubo spicca il soategno del secondario che ha una parte centrale piccolissima, che sostiene un secondario enorme. Si capisce subito che lo strumento è stato intubato recuperando pezzi di derivazione Newton. Poi 3700 euro sono pochi?
Sinceramente quello che ha lasciato perplesso me, più che la parte centrale degli spider, sono gli agganci sul tubo. Mi sembrano un pò piccolini

Riguardo al prezzo, no, per me non sono pochi, non li spenderei per nessun tubo: anche volendo, mia moglie mi caccerebbe di casa

Ma facendo un discorso del tutto accademico, a quel prezzo quale altro schema "esotico" si trova? L'unica cosa di costo comparabile (anzi, sensibilmente inferiore) è il classico SC o un Newton.
roberto_coleschi ha scritto:
però le considerazioni (giuste o sbagliate che siano) vanno fatte prima di acquistare uno strumento, e non dopo che lo si è preso nel didietro (e per un 12" capisci che la questione diventa veramente molto dolorosa..)
Concordo, ed andrebbero fatte con dati alla mano. In un mondo perfetto, sarebbero utili le recensioni delle riviste di settore. Nel nostro mondo, invece, purtroppo bisogna aspettare che qualcuno se lo compra, lo prova, e scrive 2 righe agli amici astrofili

Dicevo solo che prima di dire se è buono o meno, andrebbe almeno provato 1 volta

roberto_coleschi ha scritto:
Detto questo, si tratta di seguire il link che rimanda alla foto pubblicata su Teleskop-express, ed osservare il supporto del secondario con tutto quel vetro che dovrebbe sostenere in perfetta collimazione (io credo che sarà un vetro di quasi un chilogrammo); considerando la lunga focale di quel bestione, e l'attitudine esclusivamente fotografica che ha, aggiungendo la grande criticità nella collimazione, io credo che avrebbero fatto meglio ad inventare una cella più robusta e funzionale, invece di quella che potrebbe sembrare passabile per il modello da 5" ma non certo per quel telescopio da 12" (poi magari funziona al limite, ma insomma mi immagino cosa potrebbe succedere alla collimazione, dopo il passaggio del meridiano). Però la mia è un’osservazione molto personale: consideriamo che ho terminato a malapena la scuola dell’obbligo, dopodichè ho preso un diplomino a calci nel sedere, può darsi che intervenga un’ingegnere e dica che quel supporto è più che sufficiente (detto questo, non lo acquisterei lo stesso).
Chiudo esprimendo a mezza voce una mia considerazione: lo schema RC non può e non deve essere costruito alla "caxxo di cane" (che la moderazione mi perdoni, per questa terminologia che rientra nell'etimo della zona nei dintorni dell'aretino)

; un telescopio fotografico che comunque costerà ben oltre sette milioni delle vecchie lire, e che non perdona in accoppiamento con i moderni sensori fotografici con pixel molto piccoli il minimo disassamento, merita secondo me maggiori attenzioni in sede di progettazione (se mai progettazione c'è stata, in questo caso..

)
Quoto tutto quello che dici... anzi, lo specchio secondario da 116mm, con relativa cella, è probabile che pesi ben più di 1 kg

Non so valutare se il sistema di sostegno sia adeguato o meno, certo è vero che la collimazione è critica, e se la meccanica non è quanto meno di buona qualità, lo strumento non potrà mai performare come dovrebbe.
Vedremo come si comporta, se qualcuno avrà il coraggio di comprarlo per primo

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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)